Brunello Cucinelli ha lanciato la sua nuova collezione donna primavera-estate 2019. Questa non ha mancato di colpire nel segno e di stupire. Vediamo insieme perché.
La donna di Brunello Cucinelli
La donna di Brunello Cucinelli è una donna che ha ben chiara l’idea di vivere in un’epoca multiculturale. Non manca di prestare orecchio alla modernità ma ricorda ancora il passato, sa rifarsi agli stili un po’ retrò ma non per questo è priva di originalità. Puoi trovare questa collezione sul sito www.jole.it, dove ogni capo, caratterizzato da originali dettagli sartoriali, si coniuga alla sua antitesi in un perfetto equilibrio che risulta infine brioso ed armonico al punto giusto.
I colori
I colori preferiti dallo stilista sono quelli naturali che rimandino alla terra, al cielo ed all’acqua. Via libera quindi ai bianchi, all’ecrù, ai toni neutri in genere ed a tutte le gradazioni di blu.
Non mancano ovviamente gli accostamenti per contrasto, accostamenti che richiedono la presenza del tabacco o del beige, dei toni del giallo e del rosso oppure ancora delle sfumature di verde.
I tessuti
Questa politica di ritorno alla natura si riflette un po’ anche nella scelta dei tessuti: lino e canapa sono i grandi protagonisti di questa collezione. Non mancano poi le pelli e gli scamosciati anche se abbinati ad organze, veli e popeline.
Lo stile
Lo stile degli abiti proposti da Brunello Cucinelli è molto rilassato e spicca semmai per l’accostamento contrastante di tessuti e colori. Anche i volumi vengono abbinati in modo da risultare tra loro diametralmente opposti e da evitare che questa linea di moda possa in qualche maniera essere incasellata dentro precisi canoni stilistici.
Stretch ed oversize, pachwork e stile militare, kimoni e drappeggi convivono così sino a creare qualcosa di prezioso che richiama alla mente i magnifici anni ’80 ma che non per questo può dirsi obsoleto o retrò. Un esempio? Elegantissime tute, perfette tanto per la mattina quanto per la sera, corredate da cerniere lampo e cappucci: altro che commistione di generi!
Gli abiti
Gli abiti a parere di Brunello Cucinelli possono essere abbinati a prescindere dalle regole imposte dalla moda: qualunque accostamento, purché armonico, è condivisibile.
Le giacche sostituiscono i cardigan, stili come l’adventure diventano urban, le donne indossano abiti presi in prestito dal guardaroba dei loro uomini, le spalle scese delle maglie si accostano a cinture di corda ed i tailleurs, pensati tanto per il giorno quanto per la sera, possono essere composti da giacche abbinate a bermuda o minigonne, tessuti il pelle o in lino e chi più ne ha più ne metta.
Molto in voga, soprattutto per le maglie, è il ricordo di altre culture ed il conseguente ricorso ad uno stile etnico. Altrettanto potremmo dire per gli accessori. Diffusissime sono poi le righe, le asimmetrie e le geometrie. Si è assistito infine in passerella anche al ritorno della vita alta, dei tulle gonfiati ad arte e dei drappeggi.
Max Mara e Brunello Cucinelli: uno stile simile
Anche Max Mara ha riproposto l’idea di una donna che guarda alle mode del passato e le indossa dopo aver apportato le opportune variazioni sul tema. Ritorna in entrambi i casi il riferimento agli anni ’80 e ’90 ed a tessuti e colori naturali nonché all’idea di una forte personalità che non abbia perso i suoi tratti femminili.
Max Mara infatti non manca di agganciarsi, per così dire, a citazioni rubate dal mondo classico (molto gettonato il tema delle Amazzoni) ed a quello delle donne in carriera che popolavano gli uffici degli anni ’80. I colori predominanti sono quelli degli elementi naturali ed i tessuti sono anch’essi facilmente reperibili in natura.
Insomma: i punti di contatto ci sono e sono anche tanti, ma ognuna delle proposte qui esaminate non manca di mantenere la sua indiscutibile personalità!
Foto copertina by Gryffindor [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons.