Installare un impianto di videosorveglianza permette di migliorare la sicurezza della propria casa. Oggi è possibile farlo con pochi passaggi e con piccoli apparecchi domotici, facili da installare e configurare.
Anche chi non è proprio un esperto del settore può allestire un sistema di sorveglianza in maniera relativamente semplice, senza il supporto di tecnici specializzati. L’installazione di un impianto di videosorveglianza smart non richiede opere murarie o altri lavori invasivi perché il più delle volte non occorre bucare le pareti per far passare i cavi.
In questo articolo vediamo come procedere nella scelta di un impianto di allarme che possa proteggere la casa dai tentativi di intrusione e garantisca la sicurezza dei suoi abitanti.
Perché installare un impianto di videosorveglianza?
Posizionare telecamere all’esterno e all’interno di casa serve a proteggere la proprietà e coloro che vi abitano da eventuali intrusi. Monitorare ciò che accade in giardino o in prossimità dell’uscio e delle finestre ci fa sentire più sicuri, specialmente quando siamo fuori casa.
Grazie al controllo da remoto degli apparecchi installati possiamo conoscere in tempo reale la situazione di casa nostra. Possiamo vedere se qualcuno si è avvicinato, anche se siamo a migliaia di km di distanza o osservare cosa sta facendo il cane rimasto solo in casa.
Avere una telecamera in esterno può soddisfare anche la nostra curiosità, per vedere ad esempio se qualche animale notturno ci ha fatto visita mentre stavamo dormendo.
Tipologie di telecamere
I sistemi di videosorveglianza sono diversi, a seconda delle esigenze che si vogliono soddisfare. Cambiano in base alla destinazione d’uso, alle loro caratteristiche e al prezzo. Si suddividono in telecamere per interno o per esterno ed entrambe possono essere fisse o motorizzate.
Le telecamere interne fisse si possono installare a parete, a soffitto o posare su un mobile. La loro visione notturna arriva a circa 5 metri e non sono impermeabili.
Le telecamere per esterni fisse sono concepite per resistere agli agenti atmosferici, alle temperature minime e massime e sono impermeabili. Sono in grado di riprendere immagini fino a 20 metri ma non si muovono.
Per entrambe le versioni (interne o esterne) per telecamere motorizzate si parla della capacità di compiere movimenti in orizzontale e in verticale.
Come scegliere il sistema di videosorveglianza
Se l’obiettivo è quello di monitorare un ampio spazio esterno, una sola telecamera può non essere sufficiente, meglio installarne più d’una in modo da visionare l’intera area. Ovviamente bisognerà scegliere telecamere impermeabili e resistenti, in grado di muoversi e provviste di un valido zoom. Al contrario se lo scopo è quello di riprendere un punto preciso come l’uscio di casa, si può scegliere una telecamera fissa, oppure installare un videocitofono smart (leggi la recensione dei migliori videocitofoni wi fi) che permette di controllare la casa anche dallo smartphone, opzione molto utile quando non sei a casa.
La maggioranza dei dispositivi di videosorveglianza in commercio sono dotati di un’antenna wifi che consente il collegamento al router wireless. Naturalmente quest’ultimo deve essere presente in casa affinché la videocamera possa funzionare anche senza l’utilizzo di cavi.
Generalmente non ci sono difficoltà a posizionare la telecamera nel range del router, la cui copertura è piuttosto ampia. Va detto che le telecamere più basiche hanno bisogno della corrente elettrica per funzionare, anche se riescono a connettersi al router con il wifi. Per questo è fondamentale avere una presa di corrente a disposizione.
Come installare i sistemi di videosorveglianza
I passaggi per installare correttamente un impianto di videosorveglianza smart non sono difficili ma richiedono una certa attenzione. Per prima cosa bisogna configurare il dispositivo con il router, processo che in genere avviene in maniera automatica.
In pratica la rete domestica riconosce il dispositivo aggiunto e da quel momento sarà possibile controllarlo con le varie applicazioni, anche a distanza, tramite lo smartphone. Si potranno cambiare e modificare la luminosità, il contrasto e scegliere la qualità delle immagini.
Gestendo la telecamera dal telefono è possibile inoltre salvare i filmati in rete, su una scheda SD oppure in locale. Varie le impostazioni di ripresa tra le quali scegliere. Si può decidere che la telecamera registri di continuo, in orari prestabiliti o quando rileva dei movimenti.
Conclusioni
In passato installare un impianto di videosorveglianza consisteva in un investimento economico di tutto rispetto e in una serie di opere murarie che riguardavano l’installazione delle telecamere, cavi compresi.
Oggi, grazie allo sviluppo delle tecnologie intelligenti, decidere di proteggere la propria casa risulta più semplice. Si può cominciare installando una sola telecamera e aggiungerne altre successivamente. Prima di orientarsi sull’acquisto del sistema di sorveglianza è importante verificare la compatibilità dei dispositivi che si vogliono installare con quelli già presenti.