Come diventare barbiere: dal percorso formativo al salone

Una delle professioni che stanno prepotentemente tornando in auge, dopo anni in cui quest’attività era un po’ sottotono, è quella del barbiere. Una decina d’anni fa, le classiche botteghe da barbiere erano quasi scomparse dalle città e ne resisteva ancora qualcuna nei paesini, perlopiù frequentata da anziani affezzionati.

Negli ultimi anni invece c’è stata un’inversione di tendenza e i saloni di barbiere stanno tornando. Tutto merito dei giovani che, complice sopratutto la nuova moda di farsi crescere la barba, hanno iniziato a popolare le vecchie botteghe rimaste, portando molte persone ad intuire che questo mestiere aveva nuovamente disponibilità di clienti.

Sembra un controsenso ma la barba lunga va curata e quindi è stata proprio la rinnovata richiesta di rivolgersi ai barbieri da parte dei giovani, che ha trainato l’apertura di moltissime attività di barbers per tutta la penisola. Perciò se anche tu vuoi diventa barbiere e vuoi sapere come fare, puoi scoprirlo continuando a leggere questo articolo.

Requisiti per svolgere l’attività

Per aprire un salone da barbiere un tempo era sufficiente iscriversi alla CCIIAA della provincia di riferimento, nella sezione del registro delle imprese dedicata agli artigiani. Le cose negli anni sono cambiate, e per poter svolgere quest’attività artigianale bisogna seguire dei corsi specifici e poi superare un esame pratico-tecnico.

Nel nostro Paese per diventare barbiere si possono seguire tre diversi percorsi formativi, che portano tutti all’esame di abilitazione finale. Vediamo nel dettaglio quali sono e in cosa consistono.

Formazione in aula più esame di abilitazione

Il primo modo per intraprendere la strada che porta alla qualifica di barbiere o di parrucchiere è quello basato sulla formazione in aula. Occorre frequentare un corso di 1800 ore della durata di due anni, al quale seguirà un altro corso di 500 ore. In questo ulteriore corso il programma previsto è pratico e non teorico.

Al posto del corso pratico è possibile lavorare come barbiere o parrucchiere qualificato per un anno presso un’attività del settore. Si può maturare questo tipo di esperienza professionale al massimo entro due anni dalla fine del corso teorico di 1800 ore. Al termine, per ottenere la qualifica di barbiere bisogna sostenere l’esame di abilitazione.

Esperienza lavorativa più corso

Un’altra strada per diventare barbiere o parrucchiere è acquisire l’esperienza lavorativa in un salone. Occorre lavorare regolarmente assunti con tanto di inquadramento professionale e busta paga, presso un salone da parrucchiere per tre anni. Alla fine di questo periodo di tempo si deve frequentare un corso della durata di minimo 300 ore, basato sulla formazione teorica.

Nel caso invece l’esperienza lavorativa sia maturata con un contratto di apprendistato di almeno due anni, si può diventare barbieri aggiungendo un ulteriore anno di lavoro qualificato presso un’attività. Non devono però trascorrere oltre due anni dal termine dell’apprendistato. Come si evince, al contrario che in passato, oggi per diventare barbiere o parrucchiere non basta più avere acquisito soltanto l’esperienza lavorativa.

Corso per giovani più specializzazione

Molti giovani desiderano entrare nel mondo del lavoro ancor prima di aver terminato le scuole dell’obbligo. In questo caso c’è una strada per diventare barbieri e parrucchieri, indirizzata proprio ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Se si possiede la licenza media, si può frequentare un corso sperimentale di tre anni, che porta all’istruzione professionale coloro che non hanno terminato il percorso scolastico. Si ottiene la qualifica di operatore del benessere e acconciatore con il superamento dell’esame finale. E’ necessario però frequentare un ulteriore corso di specializzazione di 500 ore per ricevere l’attestato che permette di ottenere l’abilitazione alla professione di barbiere.

Requisiti per aprire l’esercizio commerciale

Diventare barbiere richiede i suddetti requisiti professionali ma per aprire un salone da parrucchiere o barbiere servono anche altri permessi, relativi ai locali. L’attività deve essere svolta in un esercizio in possesso di tutti i requisiti che rispondano alle norme edilizie, sanitarie e urbanistiche comunali.

Anche il lavoro di barbiere presso la propria abitazione deve seguire precisi criteri in materia di sanità, igiene, urbanistica e sicurezza. Il luogo adibito a salone inoltre, deve avere un ingresso separato rispetto a quello di casa e servizi igienici indipendenti e autonomi.

Dopo aver superato gli esami per l’abilitazione e aver scelto il locale dove svolgere l’attività, è necessario completare alcune pratiche burocratiche come l’apertura della partita iva, a cui seguirà l’iscrizione dell’attività nel Registro delle imprese della Camera di Commercio tramite una comunicazione unica d’impresa (scopri di più). Inoltre sarà necessario presentare al Comune una segnalazione certificata di inizio attività, denominata Scia, e la richiesta per poter esporre l’insegna. A questo punto è consigliato cercare un commercialista che aiuti a gestire l’iscrizione all’Inps e all’Inail, per sè stessi e anche per eventuali dipendenti. Il locale dovrà essere a norma anche dal punto di vista igienico sanitario, pertanto sarà necessario richiedere l’autorizzazione all’Asl.

Arredare il locale

Dopo aver trovato il locale dove esercitare la professione di barbiere, tenendo conto della posizione, della grandezza e dei costi per l’affitto o per l’acquisto, è importante pensare all’arredamento. Va bene mantenere i canoni classici di un locale che è ben impresso nell’immaginario delle persone ma ovviamente bisogna tener conto del fattore modernità, a cui aggiungere, se possibile, un tocco personale per differenziarsi dalla concorrenza.

Successiva alla fase di arredo è quella dell’acquisto dei prodotti del mestiere, che in un parrucchiere moderno vanno dalle classiche forbici fino ad una serie di creme e lozioni, che potrai anche vendere se disporrai di un locale abbastanza ampio da essere adatto allo scopo. Tutto quello che serve puoi trovarlo qui, perché sarebbe un grave errore non provvedere a rifornirsi con prodotti professionali per barbieri, rischiando di deludere i clienti, vanificando tutti gli sforzi fatti fino a quel momento.

Conclusione

Dopo aver seguito i corsi di formazione professionale, essersi iscritti alla sezione speciale artigiani del registro delle imprese, con la comunicazione unica telematica, ed aver trovato i locali idonei, potrai intraprendere l’attività di barbiere.

Possono aprire un salone da barbiere in Italia anche i cittadini che provengono da un Paese fuori dall’Unione Europea. In questo caso il titolare dell’attività deve essere in possesso del permesso di soggiorno e la sua qualifica professionale deve essere riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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