Le sigarette elettroniche stanno diventando sempre più popolari come alternativa alle sigarette tradizionali ma in alcuni casi, sopratutto fra i giovani ed in alcuni casi già dalle elementari, sono scelte per iniziare a fumare. Però per molte persone restano ancora un mistero e poiché con la sigaretta tradizionale hanno in comune soltanto il nome, cerchiamo di spiegare quali sono gli elementi che le compongono.
Caratteristiche dei componenti di una sigaretta elettronica
Prima dei parlare dei componenti di una sigaretta elettronica vediamo quali sono le caratteristiche che determinano fattori importanti per la scelta del tipo di sigaretta, ovvero la qualità, l’efficacia e l’esperienza di fumo. Ci sono quattro caratteristiche principali che influenzano la scelta dei componenti: la resa aromatica generata, l’hit (o colpo in gola), la fumosità e il calore.
Resa aromatica generata
La resa aromatica si riferisce alla quantità di aroma che viene rilasciata durante il processo di vaporizzazione e di conseguenza inalata dal fumatore. La scelta del componente determinante per questa caratteristica dipende principalmente dal gusto personale dell’utilizzatore. In genere per aumentare la resa aromatica si utilizzano atomizzatori con bobine di alta qualità e resistenze a bassa impedenza. La scelta di un liquido con una percentuale di glicerina vegetale (VG) più elevata rispetto alla propilenglicole (PG) può aumentare la resa aromatica.
Hit (o colpo in gola)
L’hit (o colpo in gola) è la sensazione di piccantezza o di irritazione della gola che si avverte durante l’inalazione della sigaretta elettronica. Questa caratteristica è fondamentale per molti fumatori, poiché fornisce una sensazione simile al fumo tradizionale. La scelta del componente che influisce sulla qualità dell’hit dipende principalmente dalla resistenza utilizzata e dal tipo di liquido utilizzato. Ad esempio resistenze con valori di impedenza più bassi tendono a produrre un colpo in gola più forte, mentre un liquido con un contenuto di nicotina più elevato può fornire una sensazione più intensa di colpo in gola.
Fumosità
La fumosità si riferisce alla quantità di vapore prodotto dalla sigaretta elettronica. Questa caratteristica può influire sulla quantità di nicotina e di sostanze chimiche inalate durante il processo di fumo. La scelta dei componenti che influenzano la fumosità dipende principalmente dalla quantità di vapore che si desidera produrre. L’atomizzatore, la bobina e la batteria sono i principali componenti che determinano la quantità di vapore prodotto dalla sigaretta elettronica. Utilizzando una batteria con una potenza maggiore, ad esempio, è possibile generare una maggiore quantità di vapore.
Calore
La quantità di calore prodotta durante l’utilizzo della sigaretta elettronica è un’altra caratteristica importante. Un calore eccessivo può causare bruciature e cattivo sapore, mentre una temperatura troppo bassa può produrre un vapore sottosviluppato e una scarsa resa aromatica generata.
Componenti di ogni sigaretta elettronica
Una sigaretta elettronica è composta da diversi componenti che lavorano insieme per creare un’esperienza di svapo. Ogni componente ha una funzione specifica e la scelta di ciascuno di essi può influenzare l’esperienza di svapo. Vediamo quali sono i componenti di una sigaretta elettronica.
Batteria
La batteria alimenta il dispositivo e garantisce la giusta potenza per la vaporizzazione del liquido. Esistono vari tipi di batterie, ma quelle utilizzate nelle sigarette elettroniche sono principalmente batterie al litio. La scelta della batteria dipende dalle preferenze personali dell’utente e dalle esigenze di utilizzo del dispositivo, come la durata della carica, la potenza erogata e la capacità della batteria stessa.
La qualità della batteria può influenzare la sicurezza dell’utilizzo della sigaretta elettronica, quindi è importante scegliere batterie di alta qualità e utilizzarle correttamente, evitando di esporle a fonti di calore eccessivo. Alcune sigarette elettroniche utilizzano batterie integrate, che non possono essere sostituite, mentre altre utilizzano batterie sostituibili che possono essere facilmente sostituite.
Atomizzatore
L’atomizzatore è responsabile della vaporizzazione del liquido contenuto nel serbatoio ed è costituito da una camera di vaporizzazione, dove il liquido viene portato ad alta temperatura tramite una resistenza, e da un drip tip, ovvero la bocchetta attraverso cui l’utente aspira il vapore prodotto. Esistono diversi tipi di atomizzatori, a seconda della loro struttura e funzionamento.
Gli atomizzatori più comuni sono quelli a resistenza sostituibile, in cui la resistenza può essere cambiata senza dover sostituire l’intero atomizzatore, e quelli rigenerabili, che consentono all’utente di sostituire personalmente la resistenza e di costruire il proprio filo resistivo per adattarsi alle proprie preferenze di vaping. Ci sono atomizzatori di diverse dimensioni, a seconda della loro capacità di liquido e delle prestazioni di vaporizzazione desiderate.
Resistenza
La resistenza è responsabile della generazione di calore e della trasformazione del liquido in aerosol. La resistenza è costituita da un filo di resistenza avvolto attorno ad un supporto, solitamente in cotone, che assorbe il liquido aromatizzato. L’energia elettrica fornita dalla batteria attraverso il circuito passa attraverso la resistenza, che, riscaldandosi, vaporizza il liquido e lo trasforma in aerosol.
Come riportato a questa pagina, la sua durata media di 10/15 giorni e va sostituita quando il sapore non è più come quello originale o quando addirittura rilascia un cattivo sapore. Le resistenze con valori di resistenza più alti produrranno maggior calore e vaporosità, ma richiederanno anche una maggiore potenza per funzionare correttamente.
Serbatoio
Nel serbatoio è contenuto il liquido da vaporizzare. Ci sono serbatoi con una capacità di 2 ml, fino a quelli con capacità superiori a 8 ml, che sono particolarmente utili per gli utenti che utilizzano l’atomizzatore per un uso intensivo o continuo.
I serbatoi possono essere realizzati in diversi materiali, come vetro o plastica, e possono presentare diverse modalità di riempimento, come il riempimento dall’alto o dal basso. Alcuni atomizzatori presentano anche sistemi di chiusura del serbatoio, che possono impedire perdite di liquido e migliorare l’esperienza d’uso dell’utente.
Liquido per il riempimento
Il liquido per il riempimento, anche noto come e-liquid, è un composto essenziale utilizzato nei dispositivi di vaporizzazione. Questo liquido viene solitamente versato all’interno del serbatoio dell’atomizzatore e, quando viene riscaldato dalla resistenza del dispositivo, si trasforma in vapore che viene inalato dall’utente.
L’e-liquid è composto principalmente da una miscela di glicole propilenico e glicerina vegetale, che agiscono come agenti leganti per gli aromi e la nicotina. Esistono tuttavia anche varianti di e-liquid senza nicotina, che spesso contengono solo aromi naturali o artificiali.
Esistono diverse tipologie di e-liquid sul mercato, ciascuna caratterizzata da un diverso contenuto di nicotina, un diverso rapporto tra glicole propilenico e glicerina vegetale e una varietà di aromi disponibili.
Conclusioni
I componenti di una sigaretta elettronica sono fondamentali per determinare l’esperienza di svapo. Ogni componente, dal serbatoio al drip tip, ha un ruolo specifico nel garantire la funzionalità del dispositivo e la soddisfazione dell’utente. La scelta dei materiali e delle caratteristiche di ciascun componente è importante per ottenere il massimo dal proprio dispositivo di svapo e personalizzare l’esperienza in base alle proprie preferenze.