L’illuminazione della propria abitazione va curata nei minimi dettagli. Avere una casa luminosa può fare la differenza nel modo in cui si vivono gli ambienti, rendendoli molto più confortevoli. Per questo gli italiani investono molto nell’illuminazione, tanto che come riportato in questo articolo su Ansa, il 31% dei progetti di ristrutturazione vede coinvolti acquisti nelle luci da interno.
Ecco perché modificare o cambiare l’illuminazione è una delle prime cose da fare quando si mette piede in un nuovo appartamento. Ad esempio le abitazioni più vecchie potrebbero avere una illuminazione insufficiente, mentre a volte le nuove strutture hanno un problema di troppa luminosità. Il nostro consiglio è quello di cercare l’equilibrio, e di valutare quali interventi fare stanza per stanza.
Tipi di illuminazione
Prima di effettuare una qualsiasi scelta è importante conoscere i diversi tipi di illuminazione disponibili e nella homepage del sito https://ursostore.it/it/ troviamo 6 foto che rappresentano 6 diverse tipologie di illuminazione, che corrispondono ognuna ad una specifica categoria, che possiamo sfogliare per visualizzare tutti i modelli.
Illuminazione stanza per stanza
A seconda della zona della casa possiamo scegliere fra differenti tipologie di illuminazione, che a loro volta si differenziano in base all’uso. Infatti possiamo riconoscere l’illuminazione d’accento, che esalta un punto della stanza, l’illuminazione d’ambiente, che si diffonde in tutta la stanza e l’illuminazione funzionale, da utilizzare per svolgere alcune attività, come la luce che accendiamo sulla specchiera del bagno per truccarci o per sistemare i capelli.
L’umore di una persona può cambiare molto in base al tipo di illuminazione che riceve, perciò è è importante valutare anche la differenza fra la luce calda o fredda emessa dalle lampadine. Anche la forza della luce produce uno stimolo grande o piccolo a seconda della sua intensità, e come dimostrato da uno studio dell’università di Toronto, una luce intensa aumenta la nostra reazione, cosa che ovviamente piò essere positiva o negativa a seconda dei casi.
Andiamo ora ad analizzare l’illuminazione delle varie stanze che compongono la nostra abitazione, per capire quale tipo di luce si adatta a questi ambienti. Molto dipende dalle loro funzionalità, e dal modo in cui sono vissute.
Ingresso
Iniziamo dall’ingresso, che è un punto da valorizzare con forza. Molti al contrario tendono a non dare la giusta importanza all’ingresso, lasciandolo poco illuminato, a volte quasi buio. Dovrebbe invece essere ben illuminato, perché è l’area da utilizzare per accogliere gli ospiti. Il consiglio è quello di optare per una luce confortevole, utilizzando delle piccole luci per illuminare meglio la scarpiera o l’appendiabiti.
Corridoio
Il corridoio soffre dello stesso problema dell’ingresso: è poco considerato. Si tratta di uno spazio “poco importante”, che fa da passaggio tra una stanza e l’altra, ma ciò non significa che non debba essere illuminato. Anzi, il corridoio può essere l’occasione perfetta per inserire delle luci particolari, o delle lampade dallo stile unico e inimitabile. Non bisogna inoltre dimenticare che vanno considerate anche le dimensioni e la struttura del corridoio.
Soggiorno
Dopo aver visto gli ambienti di passaggio è il momento di focalizzarci su una delle stanze dove passiamo la maggior parte del nostro tempo in casa: la sala. Un buon suggerimento è quello di installare e posizionare diverse luci, così che possano rispondere a ogni nostra esigenza. Non può mancare un buon lampadario, in grado di illuminare ogni angolo della stanza. Si tratta della soluzione migliore durante una cena in famiglia o quando si hanno degli ospiti.
Quando invece non c’è bisogno della massima illuminazione si può optare per delle luci localizzate. Ad esempio dei led dietro al televisore possono aiutarci a non stancare gli occhi durante la visione di un film. Se amiamo leggere possiamo posizionare delle lampade, così da illuminare lo spazio vicino al divano o alla poltrona.
Camera da letto e cameretta
La camera da letto è dedicata al riposo, per questo è importante optare per delle luci leggere, evitando una illuminazione ambientale troppo forte. Meglio invece dare il giusto valore con dei punti luce, sfruttando lampade e abat-jour per aumentare all’occorrenza la luce presente nella stanza.
In una cameretta, dove i bambini si divertono a giocare, può essere preferibile una luce ambientale più forte, in grado di illuminare al meglio la stanza. Ovviamente saranno necessarie anche delle luci notturne, magari automatiche, in modo che i bambini potranno usufruire di un’illuminazione supplementare se dovessero alzarsi durante la notte. Per illuminare la stanza in assenza di luce naturale sarà necessario installare un’illuminazione dall’alto e aggiungere delle lampade da scrivania per migliorare l’illuminazione quando studia e ridurre le ombre create dalla luce in alto.
Cucina
In cucina si tende a fare operazioni di precisione, sia mentre si preparano i pasti, sia dopo, quando si deve mettere tutto in ordine. Una illuminazione troppo bassa può risultare fastidiosa, finendo per far stancare la nostra vista. Ecco perché serve una buona luce ambientale, in grado di illuminare tutta la stanza, e anche delle luci localizzate, pronte a illuminare il piano da lavoro, il lavello e ogni altro spazio che usiamo in cucina.
Il passo di gran lunga più importante per l’illuminazione di una cucina è scegliere la luce giusta. In generale, i faretti e le lampade da soffitto funzionano meglio nelle cucine, mentre le lampade da parete e le applique sono adatte agli spazi più piccoli. Poiché l’illuminazione gioca un ruolo così importante nel design della cucina, è bene dedicare un po’ di tempo alla ricerca delle opzioni disponibili e assicurarsi di scegliere qualcosa che si adatti al proprio stile e al proprio budget.
Bagno
Il bagno è il luogo in cui le persone si recano per espletare le loro necessità quotidiane ma a volte diventa anche un luogo dove rilassarsi. Per questo è importante assicurarsi che il bagno sia ben illuminato e confortevole. È necessario disporre di un sistema di illuminazione composto da luci che illuminano tutto il bagno e luci concentrate in alcuni punti per svolgere specifiche attività.
Per iniziare il progetto di illuminazione del bagno è necessario individuare le aree da illuminare, osservando la stanza da tutte le angolazioni. Successivamente si può iniziare a determinare la quantità di luce necessaria in ogni area. Esistono diverse opzioni per l’illuminazione del bagno ed è importante scegliere il tipo giusto. Per quanto riguarda il trucco o farsi la barba, l’ovvia soluzione è quella di scegliere una specchiera con illuminazione incorporata, così da poter aumentare la luminosità nella zona di fronte allo specchio.