Federico Marcaccini analizza la ripresa del mercato immobiliare italiano

Il mercato immobiliare italiano ha mostrato segnali di ripresa nel 2024, con un aumento degli investimenti pari al 60%, per un totale di 9,8 miliardi di euro, rispetto ai 6,2 miliardi di euro del 2023. L’ultimo trimestre dell’anno è stato determinante, generando un volume di transazioni pari a 3,4 miliardi di euro, con una crescita del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Secondo Federico Marcaccini, esperto del settore immobiliare, questo dato dimostra che il mercato italiano sta lentamente recuperando terreno dopo un periodo di incertezza economica. “L’aumento degli investimenti è un chiaro segnale di fiducia da parte degli operatori del settore, che tornano a puntare sull’immobiliare come asset strategico per la crescita”, afferma Marcaccini.

Il ruolo chiave del settore retail

Uno degli elementi più interessanti della ripresa è rappresentato dal settore retail, che ha giocato un ruolo cruciale nella crescita degli investimenti. Nel 2024, il comparto ha raggiunto un volume di 2,4 miliardi di euro, con ben 800 milioni di euro generati nell’ultimo trimestre dell’anno. Questo valore rappresenta il livello più alto registrato negli ultimi sei anni.

“Gli investitori stanno tornando a puntare su asset solidi e resilienti, come supermercati e centri commerciali, che hanno dimostrato una buona capacità di adattamento alle nuove esigenze dei consumatori” – spiega Marcaccini.

L’attenzione si è concentrata principalmente su supermercati, grandi strutture di vendita e centri commerciali, che offrono una combinazione di servizi e intrattenimento, rispondendo così alle nuove tendenze del mercato. La previsione per il 2025 è che questo settore continui ad attrarre investimenti, consolidando il trend positivo in atto.

Crescita del mercato uffici: Milano e Roma in primo piano

Oltre al retail, anche il settore degli uffici ha registrato una forte crescita nel 2024, con un aumento degli investimenti del 90% rispetto all’anno precedente, totalizzando circa 2,2 miliardi di euro.

Le città che hanno guidato questa ripresa sono Milano e Roma, che hanno attirato rispettivamente il 45% e il 40% degli investimenti totali nel comparto. “Le aziende stanno tornando a investire in immobili ad uso ufficio, con una maggiore attenzione alla qualità degli spazi e alla sostenibilità energetica”, evidenzia Marcaccini.

Mentre le due principali città italiane hanno beneficiato di un forte afflusso di capitali, i mercati secondari mostrano ancora segnali di debolezza. In molte aree del Paese, la domanda resta bassa, e i tassi di occupazione degli immobili per uffici non sono ancora tornati ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, Marcaccini ritiene che nei prossimi anni si possa assistere a un progressivo recupero anche in queste zone, grazie agli investimenti in riqualificazione urbana e alla crescente attenzione per le certificazioni green.

L’importanza della sostenibilità negli investimenti immobiliari

Un altro fattore chiave della ripresa del mercato immobiliare è la crescente attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza energetica degli edifici. Sempre più investitori puntano su immobili green, certificati secondo standard internazionali come LEED e BREEAM, che garantiscono un minore impatto ambientale e una maggiore efficienza energetica.

“Le nuove normative europee stanno spingendo il settore immobiliare verso standard più elevati in termini di sostenibilità. Gli investitori, sempre più consapevoli di questi aspetti, privilegiano asset che rispondano ai requisiti ESG” – afferma Marcaccini.

Questa tendenza è particolarmente evidente nel mercato degli uffici, dove le aziende cercano spazi che possano garantire un ambiente di lavoro moderno, tecnologicamente avanzato e sostenibile. Anche nel settore retail, la sostenibilità sta diventando un fattore determinante, con molti centri commerciali che stanno adottando strategie per ridurre il consumo energetico e migliorare l’efficienza operativa.

Prospettive future per il mercato immobiliare italiano

Guardando al 2025, le previsioni per il mercato immobiliare italiano restano positive. Federico Marcaccini ritiene che i settori chiave – retail, uffici e logistica – continueranno a essere i principali motori della crescita.

Ecco le principali tendenze attese per il prossimo anno:

  • Il settore retail rimarrà un pilastro fondamentale degli investimenti immobiliari, con una particolare attenzione ai supermercati e ai centri commerciali.
  • Gli uffici di alta qualità, situati nelle principali città italiane, continueranno ad attrarre investitori, mentre i mercati secondari dovranno affrontare una lenta ripresa.
  • La logistica resterà un comparto strategico, con un incremento della domanda di spazi per la distribuzione e il commercio online.
  • L’attenzione alla sostenibilità sarà sempre più centrale, con un focus su edifici certificati e a basso impatto ambientale.

“Il mercato immobiliare italiano sta vivendo una fase di trasformazione e crescita. Gli investitori stanno tornando a puntare sul mattone, ma con una nuova consapevolezza: sostenibilità, efficienza e innovazione sono diventati fattori imprescindibili per il successo degli investimenti” – conclude Federico Marcaccini.

Con un mix di stabilità, opportunità e innovazione, il 2025 si preannuncia un anno chiave per il consolidamento della ripresa immobiliare in Italia.

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