Se state pensando di trasferirvi da qualche parte in Europa, sappiate che esistono molti posti dove è possibile costruire una nuova vita. Per chi parte dall’Italia spesso è molto semplice trasferirsi, soprattutto se si tratta di Paesi all’interno dell’Unione Europea. I motivi che spingono a trasferirsi sono molti, dalla possibilità di una migliore qualità di vita alla presenza di importanti opportunità lavorative. Di seguito abbiamo elencato alcune mete.

Italiani all’estero

Sono più di 5 milioni gli italiani residenti all’estero (vedi pdf) iscritti all’AIRE, con in testa Argentina e Germania che accolgono rispettivamente il 15,9 e il 14,5%. Poi seguono Svizzera e Brasile, Francia, Inghilterra e USA. C’è poi anche una migrazione interna che in passato ha visto persone, sopratutto giovani, che dal Sud si spostavano verso Nord per trovare lavoro e una casa, per poi farsi raggiungere successivamente dalle famiglie e che oggi è ancora attuale anche se se ne parla meno, anche se a spostarsi oggi sono sopratutto giovani laureati in cerca di un lavoro.

Trasferirsi in Germania

La Germania è una delle principali mete per chi decide di emigrare. Non potrebbe essere altrimenti: il Paese ha una delle economie più solide al mondo, e offre oggi numerosi sbocchi lavorativi per i ragazzi e le ragazze di tutta Europa. Inoltre la qualità della vita è molto buona, mentre i prezzi tendono a restare piuttosto bassi, anche nella capitale Berlino. Purtroppo bisogna scontrarsi con una grande difficoltà, che è la necessità di imparare il tedesco, ma ci sono diversi progetti, come questo organizzato da Eures, che aiutano i professionisti a trovare lavoro in Germania . Si possono frequentare molti corsi in loco per imparare in qualche mese a esprimersi nella lingua locale.

Trasferirsi in Norvegia

Più a Nord della Germania troviamo la Norvegia. Il clima del Paese scandinavo è piuttosto rigido, ma la qualità della vita è tra le migliori. Secondo alcune classifiche è il Paese europeo dove si vive meglio. Sono presenti molte opportunità lavorative, grazie alla grande richiesta di professionisti in qualsiasi settore e gli stipendi sono tra i più alti d’Europa, anche se il costo della vità è il 30% più alto rispetto all’Italia. Analizzando le percentuali possiamo notare che è uno dei Paesi più apprezzati dalle donne che decidono di emigrare all’estero. Dal punto di vista della lingua l’inglese è utile, ma imparare il norvegese è fondamentale.

Trasferirsi in Inghilterra

La Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, non ha fermato l’emigrazione italiana verso l’Inghilterra, che è rimasta una meta molto gettonata, e uno dei centri più importanti continua a rimanere Londra. La città è un punto d’incontro di molte realtà, ed è attiva una fervente comunità italiana. L’ostacolo principale nel vivere a Londra è il costo della vita, decisamente molto alto. In Inghilterra sono molto richiesti professionisti in ambito medico e esperti in vari settori della ricerca, che possono trovare facilmente lavori stabili e ben retribuiti.

Trasferirsi in Polonia

La Polonia è un Paese perfetto per coloro che cercano terreno fertile per la propria iniziativa imprenditoriale. La tassazione favorisce questo tipo di imprese, per esempio ce ne sono molte automobilistiche, attratte da una fisco leggere e meno burocrazia. Oltre agli imprenditori c’è una forte richiesta di professionisti in vari ambiti. Inoltre si tratta di un Paese molto attento nel settore dell’innovazione, e dove la burocrazia è stata volutamente semplificata. Negli ultimi anni la Polonia ha conosciuto un’importante crescita. Non serve imparare il polacco: l’inglese è parlato dalla maggior parte della popolazione.

Trasferirsi in Spagna

La Spagna ha un ottimo clima, molto simile a quello italiano. Le estati sono calde e gli inverni sono piuttosto miti, anche se ciò può variare a seconda della regione. Tra le principali opportunità lavorative per chi decide di trasferirsi segnaliamo il settore della ristorazione. Sono molti gli italiani che hanno scelto di aprire delle attività proprie in Spagna. La lingua è un fattore importante, ed è necessario impararla. Per gli italiani risulta abbastanza facile e non richiede troppo tempo per essere acquisita.

Trasferirsi in Francia

La Francia è un buon Paese dove trasferirsi. La sua economia è molto solida, e in più è vicina all’Italia, permettendoci di tornare piuttosto facilmente durante l’anno. Può essere una soluzione adatta per chi desidera far visita spesso alla propria famiglia. In Francia la differenza la fanno le competenze in proprio possesso. Per i professionisti c’è molto posto, e le opportunità non mancano. Per coloro che invece cercano lavori non qualificati potrebbe risultare più difficile, vista la presenza di una grande quantità di forza lavoro di questo genere.

Trasferirsi in Portogallo

Per chi è alla ricerca di un clima più mite rispetto all’Europa settentrionale e continentale una buona opzione è rappresentata dal Portogallo. Uno dei principali vantaggi di questo Paese è il costo della vita, in media più basso rispetto all’Italia. Ciò è vero sia nei grandi centri, come Lisbona, sia nelle aree più rurali. Le opportunità lavorative non mancano, e riguardano tutti i settori. Si va dall’agricoltura ai servizi, senza dimenticare l’industria. Oggi è meta non solo di giovani, ma anche di molti pensionati. La qualità della vita è piuttosto buona, grazie all’ospitalità della popolazione e a uno stile di vita poco frenetico.

Restare in Italia

E se volessimo trasferirci ma restare in Italia? In questo caso seguendo i consigli dell’Huffington Post dovremmo trasferirci in Abruzzo, visto che è stato inserito tra i luoghi migliori dove vivere. Il motivo va ricercato nella sua conformazione geografica, con una distanza minima tra le spiagge che si affacciano sul Mar Adriatico e diverse famose località sciistiche.

Qui vige uno stile di vita privo di frenesia, non sono presenti metropoli (la città più grande è Pescara con quasi 120mila abitanti), ma diverse città intorno ai 20mila abitanti, dove comprare casa è conveniente per diversi motivi (che puoi approfondire qui), luoghi ideali dove crescere con serenità dei figli.  Si può optare anche per un affitto, magari a buon prezzo scegliendo località meno famose, che distano comunque pochi chilometri dai centri più importanti.