Fino a pochi anni fa il make-up bio era considerato un mercato di nicchia, cioè rivolto ad un gruppo ristretto di persone. Oggi grazie ad una maggiore presa di consapevolezza da parte dei consumatori, i cosmetici naturali hanno conquistato una grande fetta di mercato, superando addirittura quello dei cosmetici tradizionali.

Il make-up bio prima di tutto risponde positivamente alle esigenze specifiche dell’epidermide. La pelle ha una propria sensibilità e ci sono prodotti che tollera e altri no. Molto dipende dalle caratteristiche genetiche ma anche dalle variazioni climatiche e quelle ambientali.

Una sensibilità difficilmente rispettata invece dal make-up tradizionale, il quale è composto spesso da agenti chimici che aggrediscono la pelle. Anche se le conseguenze non sono immediate, a lungo andare l’epidermide viene danneggiata. Il make-up bio invece rispetta la tollerabilità e la sensibilità individuale.

Come nasce la cosmesi bio e naturale

La cosmesi bio è più datata di quanto pensi. Nell’antichità le donne egiziane utilizzavano trucchi naturali e ovviamente era l’unico modo che avevano per farlo. Nell’epoca moderna, con la diffusione della tecnologia in ogni settore, sono stati avviati studi e laboratori di ricerca anche nella cosmesi.

Quindi inizialmente non si parlava di cosmesi di bio, visto che questa era la regola ed è stato così fino a quando il desiderio di guadagnare di più ha spinto le aziende a rinunciare alla purezza del prodotto a beneficio del denaro. La maggiore presa di coscienza dei consumatori, che oggi conoscono il significato dei simboli sulle etichette dei prodotti cosmetici e sono coscienti di cosa la pelle ha davvero bisogno, ha spinto molte aziende a fare marcia indietro.

Una buona parte del settore della cosmesi ad in certo punto ha deciso di sfruttare le moderne conoscenze per tornare all’antica purezza del prodotto, per ottenere prodotti efficaci, che non danneggiano la pelle e nemmeno l’ambiente. Sono stati finalmente banditi paraffina e altre sostanze potenzialmente dannose per l’epidermide.

Quando il make-up bio è realmente tale

Oggi un prodotto di make-up può essere considerato realmente bio solo quando al suo interno contiene almeno il 95% di sostanze che hanno un’origine naturale. Non solo, le piante devono essere state allevate senza l’uso di pesticidi o agenti chimici.

Inoltre devono aver ottenuto la certificazione Ecocert, cioè l’organismo europeo indipendente per il controllo dell’agricoltura biologica. Resta fuori un 5%. Anche se non è obbligatorio che provenga da prodotti naturali, ciò non significa che i prodotti dannosi vanno bene. Deve comunque essere innocuo.

8 motivi per scegliere il makeup bio

Perché scegliere il makeup bio? Ci sono ben otto ragioni differenti per farlo e sono tutte quante valide.

1. I prodotti biologici contengono almeno il 95% di componenti di origine naturale, sono controllati e certificati. Inoltre rispettano norme rigidissime relative alla qualità.
2. La pelle respira perché non ci sono all’interno petrolati e siliconi. I pori non vengono ostruiti ma al contrario liberati. Ecco perché conviene scegliere fondotinta biologici, come quelli che trovi qua.
3. Sono poco trattati e non contengono conservanti per i cosmetici artificiali di solito usati per mantenere integro il prodotto il più a lungo possibile. Purtroppo però sono dannosi per la pelle, per questo è importante assicurarsi che nell’etichetta non sono presenti parabeni, siliconi e petrolati.
4. Sono biodegradabili e riciclabili perciò non danneggiano l’ambiente. Anche i contenitori sono adatti al riciclo.
5. Non vengono sperimentati sugli animali, di conseguenza ci si riferisce a loro come prodotti cruelty free.
6. Contengono molti più minerali e vitamine perché non essendo trattati chimicamente i loro componenti restano integri.
7. Sono prodotti che in generale non causano allergie.
8. Non sono tossici e non aggrediscono la pelle. Anzi, la idratano e la aiutano a buttar fuori le sostanze dannose.

Il rispetto dell’ambiente con il make-up bio

Il make-up bio rispetta allo stesso tempo la pelle e l’ambiente. Tutti i prodotti utilizzati infatti devono provenire da un’agricoltura biologica. Non possono essere impiegati antibiotici, fertilizzanti sintetici e pesticidi chimici.

Se ci sono dei processi chimici che sono stati autorizzati, questi devono essere stati riconosciuti come a basso impatto ambientale. Non solo il cosmetico in se ma anche il packaging deve essere ecosostenibile. Possono essere usate solo plastiche riciclabili e inchiostri idrosolubili.

Conclusioni

Quando acquisti make-up biologico vai a incentivare l’economia green, basata quindi sul rispetto della natura e dei suoi cicli. Questo è di grande aiuto perché stai supportando un mercato basato sull’agricoltura biologica. Negli ultimi anni poi si è assistito a un miglioramento notevole del settore, infatti ha superato anche la vendita dei prodotti tradizionali.