Per potersi garantire un’affilatura professionale, la manutenzione delle lame per sega a nastro rappresenta un elemento di fondamentale importanza. Solamente con giuste attività manutentive, infatti, sarà possibile conservare un buon livello di efficacia e di efficienza delle lame a nastro. Ma come si può fare una buona manutenzione delle lame per sega a nastro? Lo abbiamo chiesto agli esperti di www.crocoblade.com, che hanno condiviso con noi alcuni spunti utili. Vediamoli insieme!
Affilatura dei profili
Cominciamo con il rammentare che le lame a nastro sono particolarmente sensibili, e che in mancanza di una corretta manutenzione possono strapparsi, a causa della possibile formazione di incrinature sul fondo del dente. Se queste incrinature non sono prontamente riaffilate, tendono a ingrandirsi e a portare alla rottura della lama. È per questo motivo che le lame a nastro devono essere riaffilate nei loro profili in modo completo, regolare e intero, ancor prima che sia raggiunto un evidente grado di usura.
Se l’affilatura non viene invece effettuata correttamente, è probabile che si formino dei graffi e dei segni che, a lungo andare, determineranno nuovi pregiudizi alla bontà della lama.
Stellitatura della lame a nastro
Un concetto diverso dell’affilatura delle lame a nastro è determinato dalla stellitatura, relativo all’applicazione della stellite sul dente della sega, mediante un trattamento che comporterà l’aumento della durezza di abrasione dei denti della lama, e conseguentemente una maggiore durata della macchina, una migliore precisione del taglio e minori tempi di preparazione della macchina stessa. Il processo di stellitatura appare essere fondamentale soprattutto nel caso in cui occorra tagliare dei particolari materiali, come il legno duro e abrasivo.
Per quanto concerne la sua effettuazione, è possibile procedere a una stellitatura manuale – evidentemente più faticosa in termini di tempo e di denaro, o a una stellitatura a macchina, con resistenza o plasma. In particolar modo, quest’ultima forma sembra essere quella maggiormente in grado di garantire risultati d’eccellenza, mediante riscaldamento del dente della lama con la fusione della quantità di stellite necessaria.
Stradatura delle lame a nastro
Una particolare tecnica di preparazione della lama al taglio durante la truciolatura è quella della stradatura, che permette di poter generare una fuga di taglio più larga del corpo della lama. Per poter arrivare a questo risultato è possibile procedere con una piegatura alternata della lama, facendo naturalmente attenzione a non eccedere, pena il deterioramento della qualità del taglio.
Per evitare errori di ogni sorta, si consiglia di stradare solamente il terzo superiore dei denti, con un’ampiezza che dipenderà da diversi fattori di riferimento, come l’umidità del legno (maggiore è l’umidità, e maggiore dovrebbe essere la stradatura), e il tipo di legno (più il legno è tenero, e più si strada).
Ancora, altri fattori che potrebbero influenzare il risultato finale sono il contenuto di resina (maggiore è, e più si strada), le condizioni del legno (un legno congelato ha bisogno di meno stradatura) e il tipo di fibra (le tipologie di legno con fibre che hanno la tendenza a infeltrirsi fortemente, domandano maggiore stradatura).