Effettuare una buona manutenzione delle tende da sole in prossimità dell’arrivo della stagione invernale è molto importante. Questo ci consentirà di poter godere di tutti i benefici che questi oggetti ci assicurano anche nel corso della prossima estate. Ovviamente adottare tutte le precauzioni del caso significa anche risparmiare molto in interventi di riparazione ed acquisti.
Vediamo insieme allora come comportarci con le tende da sole quando il caldo torrido e l’afa lasciano il posto a freddo e pioggia.
Attenzione ai pregiudizi
Prima di apprendere come effettuare una corretta manutenzione delle tende da sole torna forse utile specificare che questi oggetti non devono per forza essere utilizzati solo ed esclusivamente in estate.
Se è vero infatti che essi servono soprattutto ad isolare gli edifici dall’azione insistente dei raggi UV, che passando attraverso i vetri e gli infissi riscaldano casa, è anche vero che questi dispositivi garantiscono una certa privacy, motivo per il quale possono essere utilizzati anche in inverno.
Inoltre, a meno di condizioni climatiche particolarmente avverse, si potrebbe decidere di tenere in funzione le tende da sole nonostante sia sopraggiunta ormai la fine dell’estate. Ci torneranno magari utili per riparare lo stendibiancheria da pioggerelline impreviste o per garantire il passaggio nel balcone nonostante la presenza di un cielo minaccioso.
Pulizia delle tende da sole
Il primo segreto da conoscere per garantire alle proprie tende da sole una lunga aspettativa di vita risiede nella periodica pulizia di questi oggetti, pulizia che però deve sempre essere effettuata tenendo in considerazione un certo numero di dictat. Ma andiamo per ordine.
Eliminare la polvere
Per prima cosa è necessario provvedere di tanto in tanto a spazzolare il telone eliminando così eventuali residui di foglie e rami qui depositatisi. Anche nel caso in cui non siano presenti corpi estranei sul tessuto la procedura andrà eseguita comunque per rimuovere gli accumuli di polvere.
Utilizzare prodotti non aggressivi
Attenzione però: mai utilizzare a tale scopo dei detersivi particolarmente aggressivi. Meglio munirsi semmai di una semplice spazzola morbida per tessuti o, se proprio si volesse usare un detergente, di prodotti specifici per tende da sole. Qualora la tenda fosse plastificata invece si suggerisce di ricorrere a pezzuole non ruvide. Per portare a termine l’operazione aiutiamoci con dell’acqua tiepida e risciacquiamo sempre il telone con una certa cura.
Quando effettuare la manutenzione
Un altro elemento da tenere sempre in considerazione è quello del clima: mai operare se il cielo promette pioggia o in caso di giornate particolarmente umide. L’acqua e l’umidità infatti possono facilmente trasformarsi in muffe e macchie, soprattutto se la tenda non viene pulita o se viene avvolta quando è ancora bagnata.
Tende con cassonetto
La pulizia inoltre non deve ovviamente limitarsi al solo telone. Se il prodotto è corredato da cassonetto anch’esso dovrà essere sottoposto a periodici trattamenti di detersione. In questa maniera potremo essere sicuri che in caso di vento, pioggia scrosciante o addirittura neve, la tenda potrà facilmente essere arrotolata al suo interno senza per questo sporcarsi di nuovo. In caso di assenza del cassonetto si ricorrerà ad apposite sacche impermeabili.
Attenzione poi a strappi e lacerazioni: dovranno essere riparati nel più breve tempo possibile e comunque sarà necessario agire durante giornate soleggiate.
Anche il telaio infine andrà pulito periodicamente per evitare dei danni agli ingranaggi. In questo caso comunque avremo un po’ meno restrizioni e potremo usare dei detergenti generici (ma comunque non aggressivi).
Tende con sensori
Se non sempre siamo in casa il suggerimento è quello di arrotolare a priori la tenda prima di uscire o all’inizio dell’autunno oppure ancora di ricorrere a modelli dotati di sensori che, percependo un prossimo cambiamento climatico, chiuderanno in automatico le tende. Fantascienza? Macchè! A questa pagina https://casablog.torinofinestre.it/tende-da-sole/tenda-da-sole-a-bracci-motorizzata-modello-elite-plus potrete vedere il video di una tenda da sole a bracci in cui è mostrata la funzione dell’anemometro, ovvero del sensore che entra in funzione quando il vento è troppo forte! È una soluzione davvero comoda, in quanto richiuderà la tenda da sole in completa autonomia, anche quando in casa non c’è nessuno.
Consigli utili
Nelle case di villeggiatura sarebbe opportuno lasciare le tende ben avvolte nel cassonetto o nei sacchi impermeabili per tutto il periodo di tempo in cui l’appartamento resterà disabitato. Poco importa che si tratti della stagione estiva o invernale, le precipitazioni inattese possono verificarsi in qualsiasi momento.
Inoltre, nel caso in cui si dimenticasse la tenda aperta, eventi climatici particolarmente violenti potrebbero non soltanto contribuire al rapido deterioramento dell’oggetto, ma arrecare addirittura danni a persone o cose nelle immediate vicinanze della nostra abitazione.
Un altro suggerimento è quello di verificare lo stato di conservazione della tenda già in primavera. In questo modo si avrà la possibilità di rimediare per tempo ad ogni possibile intoppo o guasto.
Buona abitudine è anche quella di ingrassare tutti gli ingranaggi una o due volte l’anno. In ogni caso all’inizio della stagione sarà bene sottoporre l’oggetto in esame ad un controllo approfondito di tutte le sue parti. Per far ciò sarebbe consigliabile affidarsi a dei professionisti del settore.
Infine teniamo sempre ben presente che un’apertura parziale del telaio, ossia una situazione in cui i bracci non saranno ben tesi, potrà determinare una facile rottura del sistema. Attenzione quindi a manovrare secondo le regole la nostra preziosa tenda da sole.