Scegliere il cotto per i propri esterni significa molto spesso arredare gli ambienti con classe e soprattutto utilizzando dei materiali resistenti.
Ma i vantaggi legati all’impiego di questo prodotto, soprattutto quando si ha intenzione di utilizzarlo per definire i bordi delle piscine, sono davvero molti di più di quanto si è comunemente portati a credere. Scopriamoli insieme.
Pavimento in cotto: è adatto agli esterni?
La risposta non può che essere affermativa: non solo il pavimento in cotto è adatto agli esterni, ma rappresenta anche un’ottima scelta, capace di garantire nel tempo davvero molti vantaggi.
Cominciamo da quelli che più facilmente saltano all’occhio: la bellezza e la facilità con cui si possono ricreare determinate atmosfere semplicemente ricorrendo a questi materiali. Il cotto infatti è perfetto per dare ai propri ambienti un tocco di rustico, per abbellire porticati e terrazze e persino per abbinarsi a stili d’arredo e materiali di realizzo ultramoderni o, perché no, anche con legni e ceramiche. Insomma il cotto, dal punto di vista della resa estetica è praticamente un jolly.
E che dire della sua resistenza? Urti, caldo, freddo, piogge scroscianti, calpestii, percorrenze a bordo di macchine ed automezzi e quant’altro non scalfiranno minimamente i vostri rivestimenti, soprattutto se le lavorazioni che ne hanno consentito la realizzazione sono state condotte a regola d’arte.
Il cotto, a ben vedere, altro non è che argilla essiccata, quindi un prodotto molto resistente già di per sé. Se poi si considera che i pavimenti vengono spesso trattati anche con sostanze idrorepellenti ed antimacchia si può facilmente stimare la durevolezza di queste finiture.
Pavimenti in cotto: cosa c’è da sapere?
Sono svariate le tipologie di piastrelle in cotto ad oggi presenti sul mercato: le forme ed i colori sono infatti molto diversificate e con esse anche la tecnica di posa in opera. In alcuni casi infatti si può prediligere la cosiddetta metodologia a spina di pesce, in altri la variante a canestro.
Le mattonelle comunque più adattabili e quindi più semplici da collocare sul pavimento sono ovviamente quelle quadrate o esagonali. Si tratta di tessere la cui misura dei lati è in genere vicina ai 25cm, misura perfetta affinché la superficie delle varie mattonelle non sia tanto ampia da rendere le stesse più fragili del normale. Tessere troppo piccole, di contro, restituirebbero un impatto visivo poco piacevole. Insomma: in medio stat virtus.
Ma non finisce ancora qui. Chi acquista delle pavimentazioni in cotto può scegliere tra le varianti grezze, ossia ruvide al tatto, e quelle pregiate, ovviamente lisce e ben levigate. Tali lastricati inoltre possono essere lavorati in maniera da non risultare scivolosi. Optare per il cotto, ad esempio se si desidera pavimentare il bordo piscina, può rappresentare quindi una soluzione ideale. Come scritto sul sito fornacebernasconi.com, esperti nella realizzazione di mattoni in cotto fatti a mano, un bordo piscina in cotto sarà pratico, piacevole al tatto, antiscivolo e soprattutto resistente.
A quanto detto sinora si aggiunge anche il fatto che il materiale in esame, come già specificato altrove, resiste bene alle sollecitazioni climatiche ed a svariati fattori di stress. Il cotto per esterni infine è in genere trattato per sopportare ancor meglio l’azione degli agenti atmosferici senza subire quindi danni di sorta.
Pavimenti in cotto: quanto costano?
Il pavimento in cotto possiede, come abbiamo visto, svariate qualità, qualità che servono a garantire agli utenti un gran numero di vantaggi. Per questo motivo è possibile che una pavimentazione in cotto non sia proprio la più economica in assoluto da realizzare. Vero è comunque che i patiti del genere, qualora non avessero esigenze particolari, potrebbero optare anche per prodotti ancora realizzati in cotto, ma appartenenti comunque ad una fascia di prezzo più bassa.
Questo materiale, in virtù delle lavorazioni subite in sede di creazione, può infatti porre l’utente davanti a range di prezzo abbastanza ampi. L’importante, prima di mettere mano al portafogli, è sempre chiedere dei preventivi gratuiti a più rivenditori.