Cos’è la psicoterapia a distanza
La psicoterapia a distanza è un’opzione terapeutica che consente ai pazienti di accedere alla consulenza psicologica tramite internet, utilizzando videochiamate, chat o telefonate. Questo approccio si basa sullo stesso principio della terapia tradizionale, ma si svolge in un contesto virtuale.
Nel 2017, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha delineato le direttive (vedi pdf) per la pratica della psicoterapia online. Ha sottolineato l’importanza di applicare i principi etici del codice deontologico anche quando la terapia psicologica viene condotta attraverso piattaforme digitali “I principi etici e le norme del Codice deontologico si applicano anche nei casi in cui le prestazioni vengono effettuate con il supporto di tecnologie di comunicazione a distanza.”
Nel contesto dell’evoluzione delle pratiche terapeutiche, la psicoterapia a distanza si afferma come un’opzione sempre più rilevante per affrontare le sfide della salute mentale nella società contemporanea.
Vantaggi della psicoterapia a distanza
La psicoterapia a distanza offre una serie di vantaggi che la rendono un’opzione allettante per coloro che cercano supporto per la propria salute mentale. Innanzitutto elimina le barriere geografiche, consentendo l’accesso a specialisti qualificati anche in aree remote. Grazie alle tecnologie digitali, i pazienti possono accedere alla consulenza psicologica da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, eliminando molte delle barriere che potrebbero ostacolare l’accesso alla terapia tradizionale.
Gli espatriati rappresentano una categoria che può trarre particolare beneficio dall’introduzione della terapia online. Grazie al supporto psicologico disponibile per gli italiani all’estero, gli expat hanno la possibilità di partecipare a sedute online con uno psicoterapeuta italiano. Questo permette loro di esprimere liberamente le proprie emozioni e stati d’animo, senza incontrare difficoltà legate alla lingua madre.
Inoltre offre maggiore flessibilità di orario e permette ai pazienti di ricevere supporto senza dover affrontare il disagio degli spostamenti. Questo può essere particolarmente utile per coloro che hanno impegni familiari o lavorativi che rendono difficile partecipare alle sedute in persona.
La possibilità di accedere alla terapia da casa propria comporta una significativa riduzione dei costi e del tempo di viaggio rispetto ad una terapia tradizionale. Oltre alle tariffe praticate dagli psicologi (qui la tabella con i prezzi minimi e massimi) che comunque non sono vincolanti perché il professionista ha il diritto di fissare il proprio onorario, i pazienti risparmiano sulle spese di trasporto e sui costi aggiuntivi legati agli spostamenti. Questo può rendere la terapia più accessibile ed economica per una vasta gamma di individui.
Per alcuni pazienti, la psicoterapia a distanza offre un maggiore senso di anonimato e comfort rispetto alla terapia in persona. La possibilità di comunicare con il terapeuta da un ambiente familiare e sicuro può ridurre l’ansia e la vergogna associate alla ricerca di aiuto per problemi di salute mentale. Questo può incoraggiare più persone a cercare supporto e affrontare le proprie sfide emotive.
Con la psicoterapia a distanza, i pazienti hanno accesso a una vasta gamma di terapeuti qualificati provenienti da diverse parti del mondo. Questo consente loro di trovare il professionista che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze, aumentando le probabilità di trovare un rapporto terapeutico efficace e soddisfacente.
Differenza fra la psicoterapia a distanza e una seduta tradizionale
Confrontare la psicoterapia a distanza con la tradizionale seduta in studio offre un’opportunità per comprendere le differenze sostanziali tra questi due approcci terapeutici. Sebbene entrambi abbiano l’obiettivo di migliorare la salute mentale dei pazienti, le modalità attraverso cui avviene la comunicazione e il processo terapeutico stesso possono variare significativamente. Esploriamo ora le distinzioni tra la psicoterapia a distanza e una seduta tradizionale.
1. Modalità di comunicazione
Una delle differenze chiave tra la psicoterapia a distanza e quella tradizionale è la modalità attraverso cui avviene la comunicazione tra terapeuta e paziente. Nella terapia tradizionale, gli incontri si svolgono faccia a faccia, nello studio del terapeuta, offrendo un contatto fisico e visivo diretto tra le parti. Nella psicoterapia a distanza, la comunicazione avviene tramite strumenti digitali come videochiamate, chat o telefonate, che possono influenzare la dinamica della sessione e la percezione della relazione terapeutica.
2. Contesto e ambiente
Un’altra differenza significativa è il contesto e l’ambiente in cui si svolgono le sessioni terapeutiche. Nella terapia tradizionale, il paziente visita lo studio del terapeuta, un ambiente che può essere progettato per favorire un senso di sicurezza e comfort. D’altra parte, nella psicoterapia a distanza, il paziente partecipa alle sessioni dal proprio ambiente domestico o da un luogo scelto, il che può influenzare l’atmosfera e il livello di comfort durante la terapia.
3. Espressione non verbale
La possibilità di percepire l’espressione non verbale è un’altra distinzione importante tra la terapia tradizionale e quella a distanza. Nella terapia tradizionale, il terapeuta può osservare il linguaggio del corpo del paziente e altri segnali non verbali che possono fornire informazioni preziose sullo stato emotivo e mentale del paziente. Tuttavia, nella psicoterapia a distanza, questa capacità può essere limitata, a seconda della qualità della connessione e delle funzionalità del dispositivo utilizzato.
4. Senso di presenza e connessione
Un altro aspetto da considerare è il senso di presenza e connessione durante le sessioni terapeutiche. Mentre nella terapia tradizionale, il paziente e il terapeuta condividono lo stesso spazio fisico, creando un senso di connessione immediata, nella psicoterapia a distanza, questa sensazione può essere influenzata dalla distanza fisica e dalla natura mediata della comunicazione.
5. Gestione delle emergenze e della crisi
La gestione delle emergenze e della crisi è un aspetto importante da considerare. Nella terapia tradizionale, il terapeuta può rispondere prontamente alle situazioni di emergenza o di crisi che possono emergere durante la sessione. Nella psicoterapia a distanza, può essere più complesso intervenire efficacemente in tali situazioni, richiedendo un piano di sicurezza ben definito e procedure chiare per gestire eventuali emergenze.
Quali sono le difficoltà di una psicoterapia a distanza e come superarle
Una delle principali difficoltà della psicoterapia a distanza è la mancanza di contatto fisico. Alcuni pazienti potrebbero sentirsi meno connessi con il terapeuta a causa di questa distanza fisica. Tuttavia molte piattaforme di terapia online come glipsicologionline.it, offrono funzionalità che aiutano a mitigare questo problema, come le videochiamate che consentono di vedere e ascoltare il terapeuta in tempo reale.
Nonostante i numerosi vantaggi della psicoterapia a distanza, è importante riconoscere che questo approccio può presentare alcune difficoltà uniche che devono essere affrontate con attenzione. Comprendere queste sfide e implementare strategie efficaci per superarle è fondamentale per garantire l’efficacia e la sicurezza della terapia. Esaminiamo ora le difficoltà comuni della psicoterapia a distanza e le strategie per superarle.
1. Connessione tecnologica instabile
Una delle principali difficoltà della psicoterapia a distanza è la possibilità di incontrare problemi tecnici legati alla connessione internet o al funzionamento dei dispositivi utilizzati. Interruzioni della connessione o problemi audio/video possono interrompere il flusso della sessione e compromettere l’efficacia della comunicazione. Per superare questa sfida, sia il terapeuta che il paziente dovrebbero essere preparati ad affrontare eventuali problemi tecnici, ad esempio avendo un piano di riserva per comunicare in caso di interruzioni e assicurandosi di avere una connessione internet affidabile.
2. Mancanza di contatto fisico
La mancanza di contatto fisico è un’altra difficoltà che può essere incontrata nella psicoterapia a distanza. Poiché le sessioni si svolgono tramite dispositivi digitali, il terapeuta e il paziente non possono sperimentare il contatto fisico diretto che potrebbe essere presente nella terapia tradizionale. Questo può influenzare la percezione della relazione terapeutica e la capacità del terapeuta di leggere i segnali non verbali del paziente. Per mitigare questa sfida, è importante concentrarsi sulla comunicazione verbale e non verbale attraverso le modalità disponibili, ad esempio utilizzando espressioni facciali e linguaggio del corpo durante le videochiamate.
3. Sicurezza e riservatezza dei dati
La sicurezza e la riservatezza dei dati sono considerazioni cruciali nella psicoterapia a distanza. Trasmettere informazioni sensibili attraverso piattaforme digitali può aumentare il rischio di violazioni della privacy e di accesso non autorizzato ai dati del paziente. Per superare questa difficoltà, è essenziale utilizzare piattaforme sicure e conformi alle normative sulla privacy, adottare protocolli di crittografia dei dati e fornire informazioni chiare e trasparenti al paziente sulle misure di sicurezza adottate.
4. Creazione di un ambiente terapeutico
Creare un ambiente terapeutico adeguato è fondamentale per il successo della psicoterapia a distanza. Poiché le sessioni si svolgono in ambienti non controllati come le case dei pazienti, può essere difficile garantire un ambiente privo di distrazioni e confortevole per la terapia. Per affrontare questa sfida, sia il terapeuta che il paziente possono adottare misure per creare un ambiente calmo e privo di distrazioni durante le sessioni, ad esempio scegliendo una stanza tranquilla e informando i membri della famiglia della necessità di privacy durante la terapia.
5. Costruzione del rapporto terapeutico
La costruzione del rapporto terapeutico può essere una sfida nella psicoterapia a distanza, poiché la comunicazione avviene attraverso dispositivi digitali anziché faccia a faccia. Tuttavia è possibile superare questa difficoltà attraverso l’uso efficace delle tecnologie di comunicazione, la pratica dell’empatia e la creazione di un ambiente sicuro e accogliente per il paziente. Inoltre è importante stabilire chiare aspettative e confini per la relazione terapeutica fin dall’inizio e lavorare attivamente per mantenere e rafforzare il rapporto nel corso del tempo.
5. Come trovare un consulente da remoto?
Per trovare un consulente da remoto, è possibile utilizzare piattaforme online specializzate che collegano i pazienti con terapeuti qualificati. È importante fare ricerca e leggere recensioni per trovare un professionista adatto alle proprie esigenze. Inoltre è consigliabile contattare direttamente il terapeuta per discutere delle proprie preoccupazioni e valutare se si instaura un buon rapporto di fiducia.
Trova un consulente da remoto può sembrare una sfida, ma con le giuste risorse e strategie, è possibile individuare un professionista qualificato e adatto alle proprie esigenze. Ecco alcuni passaggi da seguire per trovare un consulente da remoto:
1. Ricerca online
Inizia la tua ricerca online utilizzando motori di ricerca o piattaforme specializzate nella ricerca di consulenti online. Puoi trovare una vasta gamma di professionisti che offrono servizi di psicoterapia a distanza su queste piattaforme, con la possibilità di filtrare i risultati in base alle tue preferenze, come specializzazione, esperienza e modalità di comunicazione preferita.
2. Leggi recensioni e testimonianze
Una volta individuati alcuni potenziali consulenti, prenditi del tempo per leggere recensioni e testimonianze da parte di clienti precedenti. Questo ti darà un’idea più chiara della qualità dei servizi offerti dal consulente e della sua capacità di creare un rapporto terapeutico efficace con i pazienti.
3. Contatta direttamente il consulente
Dopo aver identificato un consulente che sembra adatto alle tue esigenze, contattalo direttamente per discutere delle tue preoccupazioni, domande e obiettivi terapeutici. Questo ti darà l’opportunità di valutare se il consulente è in grado di soddisfare le tue esigenze e se vi è una buona intesa reciproca.
4. Valuta la tua esperienza iniziale
Una volta iniziata la terapia con il consulente scelto, valuta la tua esperienza iniziale e rifletti su come ti senti riguardo al rapporto terapeutico e alla modalità di comunicazione utilizzata. Se non sei soddisfatto della tua esperienza o senti che il consulente non sia adatto alle tue esigenze, non esitare a cercare altri professionisti che possano offrirti il supporto di cui hai bisogno.
5. Mantieni un dialogo aperto
Infine, è importante mantenere un dialogo aperto e trasparente con il tuo consulente durante il corso della terapia. Comunica eventuali preoccupazioni, dubbi o domande che potrebbero sorgere lungo il percorso e lavora insieme al tuo consulente per affrontare le sfide e raggiungere i tuoi obiettivi terapeutici.
Conclusione
La psicoterapia a distanza rappresenta una risorsa preziosa per coloro che cercano supporto per la propria salute mentale. Offre vantaggi significativi rispetto alla terapia tradizionale, come maggiore flessibilità e accesso facilitato a specialisti qualificati. Tuttavia è importante riconoscere e affrontare le sfide che possono sorgere in questo contesto, come la mancanza di contatto fisico. Con le giuste precauzioni e un approccio aperto, la psicoterapia a distanza può essere altrettanto efficace e gratificante della terapia tradizionale.