Purificatore d’aria e deumidificatore sono due dispositivi che in maniera diversa contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria all’interno di casa. In questo articolo vediamo nel dettaglio le specifiche di ciascuno, il funzionamento e vari fattori che incidono sull’acquisto.
Qualità dell’aria domestica
L’aria presente nelle nostre abitazioni può avere una qualità più o meno buona, ma può risultare inquinata, come accade per quella esterna, che non è mai propriamente pura.
Oltre agli elementi naturali salutari che ci consentono di respirare, l’aria contiene sostanze nocive e agenti estranei. Si tratta di allergeni, batteri, funghi causa poi di problematiche respiratorie.
Fondamentale per migliorare quotidianamente la qualità dell’aria il ricambio della stessa, aprendo le finestre. Alcune volte però non basta e bisogna ricorrere a dispositivi che purificano l’aria o cambiano i livelli di umidità. Purificatori d’aria e deumidificatori sono apparecchi che migliorano le funzioni dell’organismo, a partire dal sistema respiratorio, e riducono problemi di asma e allergie.
Cos’è un deumidificatore
Il deumidificatore aspira l’aria presente in una stanza, la priva dell’umidità e la rimette in circolo. E’ dotato di un serbatoio in cui confluisce la condensa per poi diventare acqua. L’ambiente risulterà così più asciutto e sano, con l’aria più pulita. E’ la soluzione ideale quando in casa sono presenti muffe e funghi. Inoltre riesce a mitigare le temperature, sia quelle troppo elevate che quelle troppo basse, rappresentando un sollievo per chi le percepisce.
Il deumidificatore può avere forme e dimensioni diverse, a seconda del design e del brand. E’ un elettrodomestico composto da motore elettrico, evaporatore, ventola e gas refrigerante. Quest’ultimo è situato in un circuito frigorifero.
Il gas, cambiando stato e temperatura, quando entra in contatto con l’aria ne cattura parte dell’umidità. Avendo una temperatura molto bassa avviene la condensazione dell’acqua che finisce nel serbatoio di raccolta. L’aria non viene filtrata e viene rimessa in circolo alla stessa temperatura di ingresso.
Cos’è un purificatore d’aria
I purificatori d’aria sono costituiti da sistemi che agiscono come un filtro nei confronti dell’aria che arriva da fuori, rendendola pura e salubre e per questo sono particolarmente indicati contro gli allergeni.
Il purificatore d’aria riesce a catturare il polline che arriva dall’esterno ma anche la polvere che si deposita in casa. In pratica filtra tutte le sostanze nocive che inquinano l’ambiente.
Questo dispositivo è composto da un gruppo aspirante che cattura l’aria e la filtra. I modelli migliori hanno due filtri. Il primo filtro ai carboni attivi riesce a raccogliere i composti organici come gas inquinanti, fumo di sigaretta e odori sgradevoli. Il secondo, un elemento HEPA (High Efficiency Particulate Air), elimina il particolato ovvero le polveri che hanno un diametro minimo pari a 0,3 micron.
Alcuni purificatori utilizzano una lampada a raggi UV per eliminare virus, muffe e batteri. Ci sono dispositivi che sono dotati anche di ionizzatore. Questo apparecchio produce ioni negativi che riescono a catturare le particelle con carica positiva che circolano nell’aria.
Deumidificatore e purificatore d’aria: caratteristiche e differenze
Per capire quale sia l’elettrodomestico più adatto alle nostre esigenze dobbiamo capire quali siano i vantaggi e gli svantaggi di entrambi.
Qualità dell’aria
Chi vuole eliminare batteri, acari, pollini e polveri perché soffre di allergie deve orientarsi sul purificatore d’aria. Per conoscere i vari modelli e le relative caratteristiche, consiglio il sito www.purificatorearia.info dove sono pubblicati molti approfondimenti sull’argomento.
Il deumidificatore serve invece per abbassare il tasso di umidità, riducendo gli possibili sviluppi futuri di microorganismi. E’ l’ideale per avere un ambiente più asciutto laddove sono presenti muffe su pareti e soffitti. Svolge un’azione positiva per chi è affetto da reumatismi, artriti e problemi respiratori.
Per rimuovere odori persistenti come il fumo ed altre esalazioni è meglio disporre di un purificatore d’aria. Se invece il cattivo odore è quello di muffa e di umidità meglio scegliere un deumidificatore.
Rumorosità
Il purificatore risulta molto meno rumoroso di un deumidificatore. Molti modelli dispongono di una modalità notturna che riduce al minimo il rumore, intorno ai 20 dB. Discorso diverso per il deumidificatore, la cui pressione massima si attesta tra i 45 e i 50 dB.
Praticità d’uso
I due dispositivi sono solitamente di dimensioni contenute, facili da spostare e compatti. Naturalmente più sono grandi più elevate sono le prestazioni. Esistono modelli molto piccoli, da appoggio, perfetti per ambienti modesti.
Le versioni più grandi hanno comunque ingombri relativi e sono dotati di ruote piroettanti e maniglie che ne facilitano lo spostamento. Meglio indirizzarsi su modelli con telecomando e pannello di controllo completo di display a LED o LCD.
Prezzo
Il prezzo è una voce che è sempre variabile in quanto cambia a seconda del marchio, delle funzioni, della qualità dei materiali. I prezzi sono piuttosto simili per entrambi i dispositivi: si parte da modelli basici molto economici per arrivare ai prodotti top di gamma, ovviamente più costosi.
Con circa 150 euro si può comprare un buon deumidificatore, capace di eliminare l’umidità da superfici di circa 50 metri quadri. Un purificatore d’aria di ultima generazione, di fascia alta può invece costare 400 euro.