Rilegatura di un libro: tipologie e consigli sulla scelta

La rilegatura di un libro è il modo per raccogliere tra loro l’insieme dei fogli che vanno a costituire il libro e rappresenta uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione quando ci si appresta a dare vita a un volume.

Esistono tanti tipi di rilegatura di un libro, diversi in base all’uso che si fa del testo, del numero di pagine, dei costi e della praticità. Nel nostro articolo potrai conoscere quale dei metodi di rilegatura disponibili è più adatto al tipo di materiale (es. carta, pelle, stoffa) e al formato (es. tascabile, cartonato, ecc.) della tua stampa. Imparerai di che tipo di protezione hai bisogno e quali misure ti aiuteranno a ottenere il miglior risultato.

Prima delle rilegatura

Prima dei libri come li conosciamo oggi, i testi erano scritti su pergamene, membrane di collagene ottenute dalla pelle di agnello o vitello non conciata. La pergamena fu creata su richiesta del re Eumene II, re di Pergamo, per rispondere alla necessità di sostituire il papiro, che l’Egitto smise di esportare verso Pergamo, sede di una grande biblioteca, rivale in grandezza con quella di Alessandria. Meno disponibile e più costosa del papiro, la pergamena dovette attendere il V secolo per vedere aumentata la sua diffusione, che fu massima durante il Medioevo.

I cristiani copti dell’Egitto scoprirono che i fogli di pergamena piegati a metà e cuciti attraverso la parte piegata permettevano di creare un libro su cui era possibile scrivere su entrambi i lati del foglio. Questa tipologia di libri vennne chiamata codex e il metodo utilizzato fu chiamato rilegatura copta. Da qui possiamo quindi dare inizio alla storia delle rilegatura, che con l’alfabetizzazione nel medioevo, permise lo sviluppo della legatoria. Nel medioevo i rilegatori utilizzavano delle tavole in legno avvolte in pelle come copertina per racchiudere i fogli di pergamena. Le tavole erano grandi come i fogli mentre dal 1200 erano più grandi e arrotondate.

Durante il XIX secolo ci fu un grande aumento della domanda di libri, perciò fu necessario passare ad un metodo di stampa meccanica su carta. Nel secolo successivo la produzione era meccanizzata in ogni suo aspetto, la colla sostituì il filo e quella che era diventata un’arte, si era trasformata in un processo industriale. Nel tentativo di preservare le tecniche tradizionali, alcuni rilegatori tentarono iniziative per educare le nuove generazioni alla conoscenza della legatoria come forma d’arte, che andava preservata e tramandata per poter continuare a creare dei capolavori.

Chi sono i rilegatori?

I rilegatori sono artigiani che rilegano libri usando la loro conoscenza delle tecniche tradizionali (es. cuciture) e soluzioni innovative (es. nuovi materiali). La rilegatura è divisa in tre parti: utensileria, rifilatura e cucitura. Inizia tagliando le copertine da carta o cartone usando strumenti come una taglierina a ghigliottina, una pressa a ghigliottina o anche un coltello speciale.

Questa è una parte del processo che richiede molto tempo perché richiede misurazioni accurate e cure meticolose. Una volta ultimata la lavorazione, i bordi della copertina del libro vengono rifilati, ovvero tagliati in modo che le copertine combacino perfettamente senza sovrapporsi. Il taglio viene solitamente eseguito a mano, ma ci sono alcune macchine che lo fanno automaticamente.

Tipi di metodi di rilegatura

Tutti i metodi di rilegatura includono una sorta di copertina, come copertine di stoffa o copertine di cartone. Il passaggio successivo è il processo di rilegatura stesso: cucito o incollaggio. Poi c’è la rilegatura vera e propria, dove uno dei lati delle pagine stampate viene abbassato per creare il dorso del libro. Vediamo alcune informazioni su questo argomento e conosciamo quali sono i metodi di rilegatura.

Brossura

La brossura è una tecnica di rilegatura molto diffusa, adatta a libri con molte pagine. E’ abbastanza economica e consente di ottenere un prodotto di buona qualità. Si suddivide in brossura fresata e in brossura pur.

La brossura fresata consiste nella divisione delle pagine in vari fascicoli chiamati segnature. Queste vengono tagliate con una fresa nella parte della piega e incollate sul dorsetto in sequenza. Una volta rilegato il volume viene rifilato sui tre lati aperti.

La brossura pur, chiamata anche brossura incollata, è diversa dalla precedente perché in questo caso si utilizza una colla poliuretanica. E’ migliore perché il libro risulta più elastico e la durata nel tempo è maggiore. Rispetto alla brossura fresata ha costi leggermente superiori. I vantaggi nell’utilizzare questo tipo di rilegatura vanno dall’ottima impilabilità dei testi alla durata nel tempo, dalla varietà di formati fino alle finiture pregiate.

Brossura flat

La brossura flat si caratterizza per avere un’apertura della pagina a 180°. E’ la tecnica migliore per la realizzazione di libri fotografici per i quali serve una carta spessa che garantisca un’ottima tenuta della colla. Anche questa tecnica è abbastanza economica e rapida.

Punto metallico

La rilegatura più economica e semplice è quella a punto metallico. Consiste nell’unire copertina e fogli tramite una graffetta da apporre sulla piegatura. E’ la tecnica più diffusa per tenere insieme riviste, cataloghi, fumetti e tutte le pubblicazioni con un volume contenuto.

I libri non hanno bisogno del dorsetto e le facciate, per poter essere allegate tra loro, devono essere in un numero multiplo di 4. In genere si rilegano volumi con il punto metallico con fogli A4 o con una carta con 80g/m2 di grammatura. Per quest’ultima il consiglio è di non sovrapporre più di 52 facciate.

Spirale metallica

Rilegare un libro con la spirale metallica è un sistema rapido e pratico per tenere insieme dei fogli. Estremamente economica, la spirale metallica è una tecnica rapida e pratica anche se non è quella più elegante per dare pregio a un testo.

E’ perfetta in moltissimi ambiti come nella produzione di stampati per uso aziendale, agende, spartiti musicali o calendari. Si ottiene mettendo le pagine una sull’altra e bucandole con dei fori a una distanza di circa 2 o 3 mm. Nei fori ottenuti una macchina inserisce una spirale in metallo o in plastica che le tiene legate fra loro.

Filo refe

La rilegatura in filo refe è una tecnica simile alla brossura ma di maggior pregio perché le pagine sono cucite con un filo prima di venire incollate sul dorsetto. Si utilizza per pubblicazioni raffinate ed eleganti utilizzando un filo in lino, cotone, canapa o sintetico.

E’ una delle rilegature più complesse ma anche una delle migliori per durata nel tempo e resistenza. Richiede un lavoro lungo e minuzioso che ha costi maggiori rispetto a quelli di altri tipi di rilegatura. Si tratta di un metodo molto indicato per realizzare volumi con oltre 150 pagine.

Filo refe cartonato

La qualità della rilegatura raggiunge livelli ancora più elevati con il filo refe cartonato. E’ una tecnica utilizzata per libri pregiati come quelli d’arte, storici o per dare carattere a una pubblicazione con un numero di pagine importante. Il rivestimento è molto curato e il risultato finale di altissimo livello. Naturalmente si tratta di una delle rilegature più costose dal punto di vista economico ma siamo di fronte al top della qualità.

Piega incollata

La piega incollata si utilizza per unire insieme depliant o fogli pubblicitari dalla durata limitata. Le poche pagine che si incollano tra loro vengono poi piegate e tagliate. E’ un sistema particolarmente vantaggioso, che si effettua anche con una produzione in serie con la tecnica rotooffset. In questo caso si producono diverse migliaia di pezzi con costi molto contenuti.

Incollaggio blocchi

Anche l’incollaggio a blocchi è economico e si utilizza per prodotti le cui pagine si possono staccare facilmente in maniera singola. Si adopera per creare bloc notes, coupon, biglietti di ingresso. E’ possibile usare carte di tipo diverso, la migliore è quella non patinata, e con grammature differenti anche se con quelle molto elevate si rischia di vanificare presto la tenuta della colla.

Quale tipo di rilegatura scegliere?

L’individuazione del tipo di rilegatura è fondamentale per dare vita al prodotto che si vuole stampare, perché non si tratta solo di mettere insieme dei fogli, in quanto la rilegatura è una vera opera d’arte. Esistono diversi tipi di rilegatura che permettono di valorizzare la pubblicazione che vogliamo stampare, attraverso tecniche differenti, alcune a mano e altre automatizzate.

La scelta del tipo di rilegatura dipende da fattori come prezzo, qualità e risultato che si vuole ottenere, per questo è importante rivolgersi ad una tipografia specializzata, in grado di garantire stampa e consegna in un tempo accettabile. Per esempio se sceglierai una tipologia di qualità, come la rilegatura filo refe, puoi rivolgerti a Bitprint, una tipografia online che, come puoi vedere a questa pagina, offre un’ampia libertà di personalizzare il prodotto. Quindi potrai scegliere il formato, le facciate, colori, finitura interno, carta e tante altre opzioni.

La durabilità della legatura è un fattore importante se si punta a pubblicare un prodotto di qualità che garantisca quindi molta resistenza all’apertura delle pagine mentre si fruisce il contenuto dell libro. Se la pubblicazione non necessità di ottenere un risultato così eccelso si possono valutare altre tipologie di rilegatura più economiche e più veloci da realizzare. Un libro rilegato a punto metallico ovviamente è molto diverso nell’aspetto rispetto ad un libro rilegato con brossura a filo refe, perché avrà sicuramente meno fogli e sarà anche utilizzato in modo diverso. Per questo la prima valutazione da fare è essenzialmente quella dell’uso che si farà del libro che si vuole stampare.

Qual è la migliore rilegatura?

Come avrai intuito, non esiste un tipo di rilegatura migliore di un’altra in assoluto, perché le caratteristiche offerte da ogni tipologia di rilegatura si adattano al diverso compito per cui sarà pubblicato un libro. Immagina quanto sarebbe strano avere un volantino commerciale a filo refe o un romanzo con spirale metallica, rilegature che si adattano ad un’altra tipologia di prodotto.

Se non sai come orientarti in questa scelta chiedi il parere del tipografo, che con la sua esperienza saprà elencarti pregi e difetti di ogni tipologia di rilegatura e consigliarti nella scelta di quella più adatta per il tuo libro. Infatti potresti avere delle idee di un prodotto esteticamente molto gradevole ma non  adatto al tipo di uso che sarà fatto di quel prodotto.

Per questo il consiglio di un esperto potrà esserti d’aiuto e permetterti di valutare dopo aver conosciuto le caratteristiche di ogni rilegatura, per non rischiare di creare un prodotto difficile da utilizzare. Ogni tecnica rappresenta comunque un’opera d’arte, che permette di creare un prodotto adeguato all’uso specifico che si dovrà fare di quel prodotto.

 

 

 

 

 

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