Le macchie del viso sono inestetismi della pelle che sono vissute dalle persone come un segno di invecchiamento cutaneo. Con il passare degli anni infatti viene alterata la produzione di melanociti a tal punto che la distribuzione della melanina non è più uniforme.
Non è vero però che le macchie cutanee sono esclusivamente di tipo senile. A provocarle può essere anche il fumo, i raggi UV, lo smog e i problemi ormonali. Alcune volte sono collegate a delle malattie, dai tumori cutanei fino al morbo di Addison o il diabete di tipo I. Approfondiamo meglio le cause.
Le cause delle macchie del viso
Oltre all’invecchiamento fisiologico cutaneo, le cause dell’iperpigmentazione cutanea più importanti sono l’eccessiva esposizione ai raggi UV e i cambiamenti ormonali. La luce solare da una parte stimola l’iperpigmentazione, dall’altra i cambiamenti ormonali provocano un aumento di estrogeni e progesterone, che rendono la pelle più suscettibile.
Questo vale non solo in gravidanza ma anche quando si assume la pillola anticoncezionale oppure terapie ormonali per la menopausa. Le macchie cutanee possono nascere dall’infiammazione della pelle, come per esempio l’acne oppure trattamenti invasivi. Risulta essere infine un effetto collaterale di alcuni farmaci come gli antibiotici, gli antiepilettici, i diuretici e i FANS, tutti fototossici (scopri cosa significa).
Tipologie di macchie
Esistono tante differenti tipologie di macchie del viso. Prima di tutto devi capire in quale categoria rientri, in modo da individuare il trattamento più opportuno.
Efelidi
Le efelidi hanno una forma ovale o tondeggiata e la comparsa è dovuta ai raggi solari, però deve esserci alla base un fattore ereditario. Possono comparire già dai primi anni di vita e sono comuni soprattutto tra chi ha la pelle molto chiara e diventano molto più visibili in estate.
Lentigo senili
Le lentigo sottili sono legate all’invecchiamento cutaneo e sono di colore marrone che va dal chiaro allo scuro. Hanno una forma tondeggiante e dipendono dalla degenerazione irreversibile dei tessuti della pelle. Il processo può però velocizzarsi a causa delle radiazioni solari, l’alcol, l’alimentazione scorretta, i radicali liberi, lo stress, etc.
Lentigo solari
Le lentigo solari hanno un colore che va dal giallo al nocciola e le dimensioni sono variabili. Colpiscono soprattutto gli adulti e la causa è da rintracciare nell’esposizione alle radiazioni solari eccessiva, che provoca l’aumento di melanogenesi. Quando con il passare degli anni il ricambio cellulare rallenta, ecco che alcune zone restano iperpigmentate.
Lentiggini
Sono macchie leggermente in rilievo e di colore marrone chiaro o scuro. Sono provocate da una superiore presenza di melanociti. La melanina si accumula in queste cellule in eccesso che si trovano nello strato basale dell’epidermide. Le radiazioni UV possono però aumentare la quantità, inoltre non sono reversibili perché legate a un fattore genetico.
Melasma
Il melasma un’alterazione della pelle del viso che colpisce le donne incinte. Le macchie hanno una forma irregolare e sono visibili soprattutto in estate e in primavera. La loro comparsa sembra essere legata soprattutto a uno sbalzo ormonale, perché gli estrogeni sviluppati in quantità superiori durante la dolce attesa portano all’aumento della produzione di melanina.
Rimedi per eliminare l’iperpigmentazione sul viso
Le macchie cutanee possono essere eliminate nella maggior parte dei casi attraverso gli opportuni trattamenti estetici. Occorre in questo caso intervenire velocemente usando una crema depigmentante di buona qualità. Altrimenti può essere necessario procedere con i trattamenti da eseguire in uno studio dermatologico.
Crema depigmentante
Le creme depigmentanti sono ottime per eliminare l’eccessiva pigmentazione localizzata sulla pelle del viso. In commercio puoi ovviamente trovare molti marchi che si occupano della loro vendita, però è necessario scegliere solo prodotti che non contengono sostanze nocive come può essere il mercurio. Spesso veniva usato perché elimina le macchie, però allo stesso tempo può causare gravi ustioni ed è cancerogeno.
Una buona crema depigmentante possiede degli agenti esfolianti che eliminano le cellule morte e dei principi attivi schiarenti come in questa crema che, oltre a sbiancare, protegge anche dal foto-invecchiamento cutaneo, riduce la rugosità e la desquamazione, offrendo una buona protezione dai filtri UV-A e UV-B.
Trattamenti dermatologici
Un trattamento dermatologico molto utilizzato è il peeling chimico. Viene applicato sulla macchia cutanea una sostanza acida che distrugge i primissimi strati della pelle in modo da ritrovare il colore originale. Altrimenti un altro trattamento molto comune è la terapia laser.
Usando una luce ad alta intensità viene colpita la parte pigmentata frammentando la cellula di melanina in tante parti, senza però danneggiare la pelle. La durata di un trattamento laser varia in base a quanto è grande la zona da trattare, in ogni caso una seduta non dura più di 15 minuti.
Prima e dopo il trattamento è fondamentale non esporsi al sole o alle lampade solari, altrimenti risulterà inefficace. Dopo la terapia laser è meglio usare creme ad alta protezione solare. Dopo circa un anno serve sottoporsi di nuovo al trattamento per mantenere la pelle libera dalle macchie.