Uno dei pavimenti migliori durante una ristrutturazione è il gres porcellanato sottile che, grazie al suo spessore ridotto, permette di optare per la posa su pavimentazioni preesistenti, soluzione che assicura una notevole riduzione dei costi e dei tempi.
In questo articolo scopriamo tutte le caratteristiche del gres porcellanato sottile e i suoi vantaggi. Senza dimenticare che la produzione italiana di gres per l’edilizia è una delle migliori al mondo.
Caratteristiche del gres porcellanato
Il gres porcellanato è un materiale ceramico realizzato con una pasta a base di argilla molto consistente e compatta, lavorata in modo da garantire un’elevata resistenza, una scarsa porosità e buone proprietà antiscivolo. Realizzato in forme, dimensioni, colori e decorazioni diverse, si presta benissimo a molteplici impieghi.
Proprietà del gres porcellanato sottile
Il gres porcellanato sottile rappresenta l’evoluzione del gres porcellanato, di cui mantiene le caratteristiche tecniche, ovvero la grande resistenza alle variazioni di temperatura, agli urti e all’acqua, pur avendo uno spessore inferiore. Infatti lo spessore di una piastrella in gres è di 4 mm circa, mentre quello del gres porcellanato sottile è di circa 3 mm, al quale viene aggiunto un rinforzo di 0,5 mm in fibra di vetro.
Con il suo spessore ridotto riesce a soddisfare le esigenze di chi vuole realizzare una pavimentazione, senza dover sostenere costi di demolizione per rimuovere il vecchio pavimento. Infatti è possibile posare il gres sottile sopra un altro pavimento, riducendo così i tempi dei lavori e risparmiando notevolmente in termini economici. Il gres porcellanato però non è soltanto in grado di dare prestazioni elevate ma anche di soddisfare il gusto estetico.
In commercio si trovano piastrelle in gres porcellanato sottile con effetto cemento, legno, pietra, ceramica e resina, marmo, come si può vedere a questa pagina, tutti realizzati in formati differenti. Per questo risulta molto facile scegliere la finitura più adatta alla propria abitazione, da quella in stile classico a quella dal gusto più moderno e contemporaneo.
Come avviene la posa del gres porcellanato sottile
La posa delle piastrelle in gres porcellanato può essere eseguita sia per rivestire i massetti, sia su pavimentazioni già esistenti. Non si tratta di un procedimento molto complicato ma il fondo va adeguatamente preparato.
Innanzitutto occorre che sia sufficientemente pulito da detriti e polveri e che non presenti dislivelli. Il vecchio pavimento dovrà essere abbastanza solido in modo che le nuove piastrelle si andranno a posare su un fondo resistente.
La tecnica di posa prevede la stesura di collante, sia sul fondo da rivestire che sulla piastrella in gres, mediante l’uso di apposite spatole dentellate. Si deve partire con l’appoggio del lato lungo della piastrella, inclinandola fino a che non aderisce al fondo.
Ciò che bisogna scongiurare è la formazione di eventuali bolle d’aria all’interno, per cui una volta posata occorre picchiettare la superficie della piastrella con una spatola in gomma. Così facendo uscirà anche la quantità di collante in eccesso che andrà subito rimossa.
Naturalmente andranno apposti i distanziatori, che servono per realizzare le fughe. Ne esistono di diversi tipi, a seconda della grandezza delle fughe che si vogliono ottenere. Quando tutta l’operazione di posa è terminata non resta da fare che la stuccatura delle fughe, con i prodotti giusti che si trovano in commercio.
Gres porcellanato sottile e sostenibilità ambientale
Anche nell’ambito dell’edilizia negli ultimi anni ci si sta orientando sempre più sull’utilizzo di materiali ecologici e sostenibili, al fine di ridurre l’impatto ambientale. Molte aziende stanno producendo pavimentazioni in gres sottile ottenute da materiali riciclati.
Per essere veramente green, le piastrelle in gres porcellanato sottile devono contenerne una percentuale minima del 65%. Inoltre tutto il ciclo produttivo risponde a precisi standard qualitativi, che vanno dalla riduzione delle emissioni di CO2 in fase di lavorazione, fino ad una minore quantità di rifiuti prodotti in cantiere.
Avendo uno spessore inferiore, il gres porcellanato sottile per la sua realizzazione impiega meno materie prime, durante il trasporto occupa meno spazio e risulta quindi meno impattante all’interno di tutta la catena di commercializzazione.
Bonus ristrutturazioni
Una notizia molto attesa è quella che riguarda i vari bonus edilizi che, come riportato in questo articolo, vedono il bonus ristrutturazioni rinnovato per il 2022. Questo bonus permette, fino ad una spesa di 96 mila euro per immobile, di usufruire di una detrazione del 50% dell’IRPEF, oppure, come previsto dal Decreto Rilancio, si può scegliere uno sconto in fattura o la cessione del credito all’azienda che esegue i lavori di ristrutturazione.