Il trasporto sanitario dei pazienti avviene con le ambulanze che, a seconda della tipologia di servizio che prestano, si differenziano in tre categorie principali. L’ambulanza può essere da trasporto, da soccorso e da soccorso avanzato. Tutti questi mezzi devono avere per legge una serie di requisiti e di standard di sicurezza.
In questo articolo vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ogni autoambulanza e le dotazioni a bordo.
Tipologie di ambulanze
Tutte le autoambulanze, indipendentemente dalla tipologia alla quale appartengono, dispongono a bordo di una dotazione comune di base, utile ad assicurare al paziente le cure minime. Ogni mezzo è dotato di dispositivi luminosi e acustici di emergenza, torce, estintori, ossigeno, barella autocaricante, materiale DPI come mascherine, occhiali e guanti e aspiratore dei secreti.
A regolamentare i dispositivi di sicurezza presenti su ogni ambulanza ci sono specifiche normative regionali, mentre gli stessi dispositivi deve essere in possesso di requisiti di sicurezza ed europei. Il contenuto di ogni mezzo, qualunque sia la tipologia di autoambulanza, si completa con i presidi per gestire in sicurezza il paziente traumatizzato e per la gestione basilare delle vie aeree.
Nel primo caso il riferimento è a cinghie per l’immobilizzazione del paziente, tavola spinale barella Scoop o cucchiaio. Per intervenire sulle vie aeree invece l’ambulanza dispone di maschere di diverse misure e di pallone autoespandibile. Vediamo nello specifico le tipologie di autoambulanze come da Decreto Ministeriale 553 del 1987, che individua queste tipologie:
Ambulanza da trasporto
L’ambulanza da trasporto ha in dotazione i presidi sanitari base per assistere il malato nel tragitto che lo porta ad una struttura sanitaria, dove riceverà le cure adeguate. E’ in genere un mezzo che rientra nella tipologia B, ovvero un’ambulanza di trasporto attrezzata per trasportare infermi o persone infortunate. In genere viene utilizzata per trasportare pazienti non gravi, le cui condizioni non dovrebbero diventare critiche durante il tragitto verso l’ospedale.
L’ambulanza da trasporto può anche essere un servizio privato ed è presente in molte città italiane (per Roma puoi rivolgerti a https://ambulanza.roma.it/), offrendo numerosi servizi per i malati, come il trasporto per fare una visita programmata, per effettuare esami diagnostici o recarsi a fare la dialisi. Si può ricorrere ad un’ambulanza privata per farsi accompagnare all’ospedale, ad un’altra struttura privata o per rientrare al proprio domicilio dopo una vista o la fisioterapia.
Questi mezzi sono disponibili anche per spostare da un luogo ad un altro un paziente anziano che non riesce a muoversi autonomamente. Le ambulanze da trasporto vengono anche impiegate per trasporti speciali, come quello di un neonato in una diversa struttura. In questo caso, oltre all’allestimento di base, a bordo sono presenti dispositivi specifici per la sua cura come le termoculle.
Ambulanza di soccorso
L’ambulanza di soccorso è un mezzo adibito al trasporto sanitario di pazienti critici che necessitano assistenza e cure per mantenere in buono stato i parametri vitali. Appartiene ai mezzi di tipo A e a bordo sono presenti pulsossimetro, sfigmomanometro e un apparecchio semiautomatico per la defibrillazione.
Gli operatori che prestano soccorso possono disporre di diversi strumenti per gestire al meglio le vie aeree, a partire dal pallone autoespandibile e dalle maschere. Oltre a questi, ci sono maschere per effettuare l’ossigenoterapia a FiO2 controllabile e cannule nasofaringee. Tra le dotazioni dell’ambulanza di soccorso non mancano kit specifici destinati ad affrontare emergenze diverse come ustioni, parto extraospedaliero, amputazioni. Ci sono anche materiali atti a dare fluidi al malato come soluzioni glucosate, elettrolitiche, fisiologiche, aghi cannula e deflussori.
Sull’ambulanza di soccorso è pronto all’uso anche uno zaino con all’interno diverso materiale per poter assistere il paziente già all’esterno del mezzo. In molti casi gli operatori prestano le prime cure al malato in casa o per strada, e solo dopo caricano il soggetto sull’ambulanza. Nello zaino si trovano vari tipi di medicinali e di dispositivi utili, per il primo soccorso, come collari cervicali, saturimetro, disinfettanti, garze, maschere facciali.
Ambulanza di soccorso avanzato
L’ambulanza di soccorso avanzato appartiene ai mezzi di tipologia A, cioè quelli che hanno a bordo attrezzature di assistenza specifiche, adatte ad un servizio di Pronto Soccorso. Può trasportare pazienti infortunati, infermi ed anche coloro che si trovano in condizioni critiche, visto che a bordo sono presenti le attrezzature per il mantenimento delle funzioni vitali.
Su questo mezzo si può effettuare la defibrillazione manuale e inviare l’Ecg a 12 derivazioni. A bordo è infatti presente il monitor multiparametrico, un dispositivo capace di monitorare e misurare SpO2, traccia elettrocardiografica, NIBP/IBP, EtCO2 ed altri parametri. Tra i tanti materiali presenti sull’ambulanza di soccorso avanzato c’è un respiratore polmonare, che consente agli operatori sanitari di effettuare sia ventilazioni di tipo invasivo che non invasivo.
A bordo si trovano anche flebo e farmaci per le infusioni, compresi gli stupefacenti. Per quanto riguarda il trattamento delle vie aeree, oltre a pallone autoespandibile e maschere, ci sono anche presidi avanzati come laringoscopio, tubi endotracheali, introduttore di Frova. Molte ambulanze di soccorso avanzato prevedono nell’allestimento interno anche un massaggiatore automatico ed uno zaino cosiddetto avanzato che, ha in dotazione drenaggi toracici, dispositivi sovraglottici, tubi endotracheali.